Se avete un telefono vecchio che non riceve più aggiornamenti da tempo da parte di Google questo è l’articolo che fa per voi.
Ebbene si, la società di Mountain View in California sta cercando di implementare alcune nuovissime funzionalità sui dispositivi che non hanno l’ultima release di Android. Stiamo parlando di tutti quei device con Android 11 e Android 12 i quali non possono ricevere ulteriori aggiornamenti.
Non si tratta di indiscrezioni, ma di una nota ufficiale di Google pubblicata sul blog di Android. In pratica la società americana non vuole fare altro che permettere ai suoi utenti con versioni vecchie e non più aggiornabili di Android di poter usufruire delle funzionalità presenti sulla versione nuova. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta e tutte le potenzialità di questa novità.
Il suo nome abbreviato è Extension SDK e permetterà a tutti gli sviluppatori di implementare sulle applicazioni che si eseguono con versioni precedenti ad Android 13 tutte quelle funzionalità che erano di esclusivo utilizzo sull’ultima versione rilasciata di questo popolare sistema operativo. Quindi, occhi puntati a questo nuovo sistema. Il motivo?
E’ molto semplice. Bisogna tenere d’occhio il suo imminente lancio per ottenere tutte quelle funzionalità tanto desiderate, ma che, purtroppo, non possono essere utilizzate. E l’utilizzo è negato poiché si è possessori di un device con sistema operativo non più aggiornabile. Google attraverso questi rilasci vuole migliorare la privacy degli utenti portando sul suo sistema operativo Privacy Sandbox.
Questo strumento, però, non piace alla maggior parte degli utenti poiché non garantisce il giusto livello di Privacy tanto agognato da questi. Insomma, Google ha tanto da lavorare anche su questo strumento. E per portarlo su tutte le versioni del sistema operativo Android, la società sta pensando di mettere gli aggiornamenti all’interno del Play Store.
In questo modo gli utenti non saranno costretti ad aggiornare il sistema operativo, ma possono aggiornare solo alcuni strumenti e funzionalità. In pratica, con parole semplice, Google vorrebbe spacchettare il suo sistema operativo, in modo che le funzionalità possano essere scaricate dallo Store a moduli. Ma prima di poter procedere con questa nuova fase c’è bisogno che l’Extension SDK si espanda molto.
C’è bisogno, quindi, che venga accettato ed utilizzato dalla maggior parte degli utenti Android. In conclusione, la speranza è che questo nuovo progetto non si perda nel vuoto come quello lanciato con Android Oreo. Infatti sono anni che Google tenta un cambiamento epocale senza, però, ottenere i risultati sperati. In pratica, senza mai riuscirci.
Di truffe in giro per il mondo ce ne sono davvero tantissime e ne abbiamo…
Da più di un anno, ormai, i device Android sono sotto attacco così come sono…
Unieuro questo mese di settembre punta sulla sorpresa e possiamo dire che ci è riuscito…
Ci sono ancora problemi relativi agli smartphone Android ed alla possibilità, quasi certezza, che gli…
C'é un'allarme appena lanciato che riguarda WhatsApp e, soprattutto, gli account della piattaforma che vengono…
Può capitare molto spesso che il Pc, dato che se ne fa un larghissimo utilizzo,…