In ogni iPhone c’è una funzione, non proprio visibile alla prima occhiata, che permette di essere avvisati tramite una notifica in caso di emergenze.
Nel giorno dell’Immacolata (del 2022), Andrea Cervone, blogger italiano, ha avuto l’opportunità di testare questa funzionalità mentre si trovava a Monaco di Baviera, precisamente a Marienplatz.
Alle 11 di mattina circa si attiva il famoso glockspiel, ossia il carillon collocato sulla torre del Municipio. Tutta la piazza inizia a festeggiare con musiche e balli. Tempo qualche secondo, e l’Apple Watch di Andrea inizia ad emettere una serie di vibrazioni diverse che, al principio, lui non riesce ad identificare. Subito dopo, anche il suo iPhone inizia a vibrare e ad emettere anche dei suoni, piuttosto intensi. Nel frattempo si accorge che anche i Watch e gli iPhone delle altre persone presenti nella piazza fanno la stessa identica cosa, mandando i medesimi segnali.
In mezzo a tutto questo “frastuono” di suoni e vibrazioni, in città parte una sirena. Date le circostanze di spavento e ansia per non sapere quello che stesse succedendo, Andrea controlla il suo iPhone e si accorge di un paio di notifiche che gli erano appena arrivate; una in inglese e una in tedesco. Il messaggio parlava di un avviso per un test nazionale di emergenza.
Nonostante poi si fosse compreso il fatto che si trattasse solamente di un test, un po’ di paura per la piazza era stata seminata. A quanto pare, l’8 dicembre 2022 era stato il giorno scelto dal governo tedesco per far scattare l’allarme ed effettuare un test in caso di reali emergenze. Perciò nessuno poteva rimanere non informato sui fatti del momento.
Dipende dall’uso che se ne fa. Dopo aver metabolizzato il fatto che tutto quel trambusto creatosi fosse solo un test, Andrea – e forse anche molti altri – si è interrogato sull’effettiva utilità di questa funzione. Potrebbe essere un’opzione valida per gestire l’ordine pubblico, qualora se ne presentasse la necessità (ad esempio, in caso di presenza o meno di ordigni esplosivi).
Oppure, potrebbe essere utilizzata come vantaggio per contrastare calamità naturali – terremoti, alluvioni -, permettendo a chi di dovere di adottare prontamente le adeguate precauzioni. Tuttavia, sebbene si presenti innegabilmente utile, potrebbe anche provocare eccessiva allerta, alimentando ansie e paure da parte dei cittadini e avere, così, risvolti perfino patologici.
Dunque, il problema si pone se è questa la prospettiva che si sceglie. Ma non è necessariamente così. Volendo mettere da parte per un attimo la componente più “disturbante”, questa funzionalità di Apple si è dimostrata, in ogni caso, pratica ed efficiente per situazioni come quella appena descritta, soprattutto se il testo della notifica si presenta chiaro e lineare. D’altra parte, un po’ di inquietudine e preoccupazione, se davvero ci fosse un’emergenza, per giunta potenzialmente pericolosa, potrebbero tornare anche utili.
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