Batteria sempre a terra? Così non la rovini e la usi più a lungo
Lo smartphone, questo aggeggio piccolissimo e potentissimo, è diventato, ormai, l’amico più fidato di tutti i giorni.
Lo portiamo sempre con noi. Finanche in bagno ci fa compagnia con i giochini, con le notizie da leggere, con i messaggi da scambiare. Ne facciamo sempre più un uso massivo. Lo sforziamo tantissimo e vorremmo che superasse i suoi limiti. Ma, a volte, cede e bisogna sostituirlo. Questo perché non immaginiamo che possa aver bisogno di un po’ di riposo.
Un riposo, anche minimo, rispetto ai ritmi elevati, 24 ore su 24 tutti i giorni, che gli imponiamo di sostenere. Magari se ai primi segnali di cedimento riuscissimo a capire che occorrerebbe un po’ di manutenzione, questo device avrebbe vita più lunga. Ma molto spesso siamo concentrati su noi stessi e fatichiamo a capire i bisogni delle altre persone che ci circondano.
Figuriamoci, quindi, se riusciamo ad individuare prontamente i bisogni di una macchina tanto potente, ma anche molto fragile. Ed in questo articolo vogliamo parlare di una componente dei nostri smartphone molto spesso bistrattata, torturata dalle nostre cattive abitudini. Stiamo parlando della batteria del nostro smartphone.
La batteria del nostro smartphone va coccolata, salvaguardata e ci sono numerosi metodi per farlo.
Quante volte è capitato di avere la batteria dello smartphone a livelli proprio bassissimi? E, soprattutto, a chi non è mai capitata questa cosa? Non c’è alcuno che possa dire di non essere mai incappato in questo problema. Per preservare la sua durata è possibile attuare diversi metodi, tutti efficaci. Partiamo dal primo. Parliamo dal risparmio energetico.
Questo è molto importante così come è davvero importante capire come e quando attivarlo. Se abbiamo, infatti, un device la cui batteria si scarica molto facilmente o più facilmente di altri, bisognerà attivare un risparmio energetico forte. Così come è necessario un risparmio energetico forte nel caso in cui ci sia una sincronizzazione costante dei dati. Un risparmio energetico più blando, invece, è possibile attivarlo quando vengono utilizzate le applicazioni che necessitano di connessione internet come i social, ad esempio.
Restando in tema di applicazioni, c’è una cosa da fare. Bisognerà capire quanta energia questa assorba durante l’avvio ed anche in background. Ad esempio bisogna capire se è stata progettata e sviluppata per consumare meno energia possibile dato che questa verrà succhiata tutta dalla batteria del vostro device. Inoltre, anche un’app non progettata per essere utilizzata sul device in possesso può andare ad incidere sulle prestazioni della batteria. Il nostro consiglio è quello di evitare applicazioni che non siano amiche del risparmio energetico.
Capitolo ricarica rapida.
Questa tecnologia permette di ricaricare la batteria più velocemente. Ci sentiamo di darvi anche dei consigli per sfruttare al meglio questa metodologia di ricarica. La prima cosa importante da fare è tenere d’occhio il livello di carica del device molto spesso, in modo che il device non sia collegato per troppo tempo a vuoto. In più, lo smartphone durante la ricarica rapida deve restare a riposo. Non dovete utilizzarlo per nessuna ragione al mondo, altrimenti la batteria si danneggia. E, quindi, direte addio al vostro smartphone.