La condivisione della password degli account Netflix è già realtà in numerosi Paesi facenti parte dell’America latina.
Infatti, Netflix ha già messo in atto questa nuova procedura in Argentina, Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador e Guatemala. Ovviamente si parla di account condivisi con persone che non fanno parte dello stesso nucleo familiare. Quindi condivisi con persone che non vivono insieme all’interno della stessa abitazione.
Ci sono indiscrezioni, però, in giro per il web che asseriscono l’allargamento di questa novità in tutti i Paesi del mondo, senza distinzioni, entro i primi mesi dell’anno appena iniziato. E, in realtà, queste fonti sembrano essere molto sicure che ciò avverrà. Quindi, resta poco tempo ancora prima che il tutto diventi realtà.
E tutto questo non piace agli utenti che si ritroveranno a dover sborsare denaro maggiore per tenere in vita questa tipologia di abbonamento. Nell’articolo spiegheremo cosa sta per succedere, quali sono le motivazioni che hanno portato Netflix a prendere questa decisione e, soprattutto, i costi di questa nuova modalità.
E’ quasi ufficiale questa nuova modalità di pagamento dell’abbonamento condiviso. Prima, però, di inoltrarci in questo argomento, bisogna ricordare che Netflix aveva già variato il numero dei piani di abbonamento alla piattaforma, aggiungendo un nuovo piano base, ma con pubblicità. Quindi, al momento, i piani di abbonamento sono quattro. Il primo di questi è l’ultimo arrivato ed è il piano Base con pubblicità che costa 5,49 euro al mese.
Con questo piano si potrà collegare soltanto un account per volta e non si potranno scaricare contenuti. Il secondo piano è il piano Base, costa 7,99 euro al mese e si potrà guardare Netflix ed effettuare download su un solo dispositivo alla volta. Il terzo piano è il piano Standard da 12,99 euro al mese grazie al quale si potrà guardare Netflix e scaricare contenuti da due device contemporaneamente. E poi c’è il piano premium. Con esso, al costo di 17,99 euro al mese, si potrà guardare Netflix e scaricare contenuti da quattro device in maniera contemporanea.
Ora, Netflix vuole cambiare ancora. E lo ha chiarito e motivato in una lettera ai suoi azionisti. La condivisione degli account mina la capacità della piattaforma di reperire fondi per migliorarsi ed investire in produzioni migliori. Quindi si tratterebbe di una stretta per far si che la piattaforma possa offrire servizi e produzioni qualitativamente migliori. E tutto ciò va verso una sola direzione: la condivisione delle password degli account a pagamento.
Ossia, chi vuole condividere con persone estranee al nucleo familiare o con familiari che non vivono nella stessa abitazione, l’account Netflix potrà farlo, ma ad un costo aggiuntivo per ogni sotto account collegato. Ed al momento questo costo si aggira intorno ai 3 euro mensili. Questo, ovviamente, dovrà essere moltiplicato per ogni sotto account collegato. Vi starete sicuramente chiedendo in che modo Netflix potrà provare questa cosa. Semplice! Si baserà sugli indirizzi IP dei devici che si collegheranno con la stessa password.
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