Una delle molteplici funzioni di cui godrà il nuovo visore Apple AR/VR sarà quella di pizzicare l’aria con pollice e indice per interagire col mondo esterno.
Sarà simile al pinch-to-zoom, e consentirà all’utente di interagire con un oggetto esterno, o con le varie features del visore stesso, in maniera originale e anche divertente.
Mark Gurman della nota testata Bloomberg ha illustrato un ventaglio piuttosto ampio delle caratteristiche di cui sarà dotato il nuovo visore Apple AR/VR per la realtà aumentata e virtuale (insieme, realtà “mista”). Il dispositivo dovrebbe arrivare nella prossima primavera, e l’interfaccia utente dovrebbe essere simile a quella dei devices con iOS, ma in 3D.
Il gesto di pizzicare in aria con due dita appena accennato, per selezionare i contenuti del visore e per interagire, è una news che sta già facendo scalpore fra i consumatori. Ma anche fra i professionisti.
Il visore dovrebbe chiamarsi Reality Pro, e il prezzo della versione iniziale dovrebbe aggirarsi sui $3.000. Tuttavia, in casa Cupertino si parla già di una futura variante più economica e, quindi, più accessibile al mondo del consumer. Il costo potrebbe essere di circa $1.500 e potrebbe arrivare fra il 2024 e il 2025.
Bloomberg non si è risparmiata sull’elenco di ciò che comporrà il visore della Mela, fornendo numerosi dettagli molto interessanti.
Il processore sarà M2, insieme ad un altro dedicato alla grafica e alla realtà mista chiamato Reality Processor. La struttura sarà composta in alluminio, vetro e cuscinetti e, naturalmente, per chi guarda da fuori ci sarò uno schermo anteriore, anche per vedere gli occhi di chi lo indossa in quel momento. Il visore usufruirà di ben 14 telecamere esterne che permetteranno l’interazione con il mondo; i pannelli saranno realizzati in 4K in collaborazione con il gruppo Sony. Inoltre, sul lato del dispositivo sarà presente una corona, simile a quella degli Apple Watch, che consentirà all’utente di passare dalla visione del mondo reale alla realtà mista. Il sistema operativo sarà xrOS e integrerà le app principali del colosso californiano. Fra queste saranno disponibili Mail, Note, Calendario, Foto, Posta e molte altre.
L’unica pecca, forse, di questo modernissimo visore, sarà la batteria, che a quanto pare garantirà soltanto 2 ore circa di autonomia. Per quanto riguarda le videochiamate tramite FaceTime, invece, il visore offrirà la possibilità di svolgere videoconferenze in realtà mista. Tuttavia, la funzione per visualizzare il proprio ologramma con fattezze reali, e non un avatar, sarà compatibile solo per le videochiamate a due. Questo per via della potenza di calcoli estremamente pesante. Infine, il visore fungirà anche da monitor per un Mac, che l’utente potrà utilizzare attraverso il nuovo dispositivo. Apple conta di vendere 1 milione di visori all’anno, con un introito di circa 3 miliardi di dollari. Lo smart device, però, come strategia di marketing, potrebbe essere usato anche come attrattiva nei negozi fisici per farlo provare ai clienti; anche se entrano per acquistare altri prodotti Apple.
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