WhatsApp, come risolvere su iPhone il bug che impedisce il backup? Basta davvero poco
Una breve guida per risolvere il bug del backup delle chat di WhatsApp lento o bloccato. Ecco come procedere.
Fra dicembre 2022 e gennaio 2023, molti utenti iOS (ma anche alcuni del mondo Android) hanno riscontrato o stanno riscontrando tuttora dei problemi ad eseguire il backup delle proprie chat su WhatsApp.
In generale i motivi del bug possono essere molteplici. Tuttavia, in questo caso specifico, la colpa sarebbe dell’azienda che gestisce l’app di messaggistica istantanea, ovvero Meta. A quanto pare, l’aggiornamento più recente che aveva rilasciato per tutti portava con sé questo difetto che bloccava o rallentava il backup.
Ora la maggior parte degli utenti ha risolto la problematica – su Android il disagio si è fatto sentire molto meno rispetto ad iOS -. Ciononostante, all’infuori di questa circostanza particolare, a volte può capitare che quando ci si reca sulle impostazioni di WhatsApp, non si riesca ad andare avanti o a terminare il backup delle proprie chat.
Per ovviare a tutto ciò, vi sono alcuni passaggi da effettuare (o comunque che si possono tentare), in modo tale da ripristinare correttamente la procedura di salvataggio e archiviazione delle conversazioni sull’app di messaggeria.
Come procedere per risolvere il bug?
Come sappiamo, la tecnologia non è perfetta né tantomeno infallibile. Per cui è bene conoscere alcune procedure e passaggi per eseguire senza problemi di alcun tipo il backup delle chat di WhatsApp. Vediamo quali sono.
Se si possiede un iPhone, quindi con sistema operativo iOS, un primo tentativo utile può essere quello di aggiornare l’applicazione alla sua versione più recente. Per farlo basta andare sull’App Store, cliccare sulla propria immagine o Memoji in alto a destra e controllare che ci siano o meno aggiornamenti app disponibili, fra le quali quello di WhatsApp. Se neanche così si risolve il problema, il secondo metodo è quello di controllare le impostazioni di iCloud. Recarsi sulle impostazioni del melafonino, cliccare sul proprio nome e poi sulla stringa “iCloud”. In seguito, cercare e cliccare sulla voce “iCloud Drive” e verificare che il bottone sia su ON; in caso contrario, attivarlo. Se invece risulta già attivo, disattivarlo e riattivarlo dopo qualche secondo.
Il terzo metodo, se anche il secondo non fosse andato a buon fine, è quello di liberare spazio nel dispositivo. Può capitare che non ci si accorga che lo spazio per eseguire operazioni come un backup non è sufficiente. Pertanto, si può procedere eliminando file, immagini o app non più necessari; oppure si può eseguire l’upgrade di iCloud per ottenere, così, maggior spazio di archiviazione. Infine, per quanto riguarda il bug su Android, le procedure sono pressappoco le stesse. In ogni caso, si pensa si tratti di un problema diffuso che presto verrà risolto per tutti.