Gli iPhone, gli smartphone sviluppati e prodotti dalla Apple, sono entrati sempre più a far parte della nostra vita quotidiana.
Li usiamo per fare qualsiasi cosa, da quelle più semplici, come le telefonate o l’invio di messaggi SMS fino ad arrivare alle cose che richiedono l’avvio di applicazioni. Tra queste attività vogliamo ricordare le piattaforme social come Facebook ed Instagram e le piattaforme di messaggistica come WhatsApp o Telegram. Li utilizziamo anche per usufruire delle funzionalità di navigatore per raggiungere il luogo in cui villeggiare o raggiungere amici e parenti per una scampagnata.
Ma ci sono tantissime altre funzionalità che vengono utilizzate, legate ad altrettante applicazioni. La maggior parte di queste sono in grado di “ascoltare” tutto ciò che diciamo, poichè le abbiamo autorizzate ad utilizzare il microfono ed archiviare tutto ciò che facciamo. In pratica, monitorano la nostra vita dalla mattina quando ci alziamo fino alla sera quando andiamo a letto stanchi dopo una giornata di lavoro. E la notte? Non lavorano queste applicazioni spia? Ci dispiace dirvelo, ma anche di notte sono a lavoro. E non lo fanno per noi.
Molto spesso, infatti, queste app vendono le nostre informazioni a società che fanno della pubblicità la loro fonte principale di guadagno. Vi è mai capitato di ritrovarvi, mentre navigate in internet, pubblicità di prodotti ricercati precedentemente o di qualcosa di cui avete parlato a voce con qualcuno di vostra conoscenza? Ecco, questo è il lavoro svolto dalle applicazioni che sono lì pronte a captare, archiviare e vendere le nostre abitudini. In pratica, avremo sempre annunci cuciti su misura.
A volte è piacevole questa situazione, altre, invece, è stancante ed anche molto pericolosa. In questo articolo vogliamo dirvi come fare per rimuovere le autorizzazioni date a queste applicazioni. Si! Perché le autorizzazione a comportarsi così, le diamo noi all’atto della loro installazione. E tra i responsabili di questa situazione c’è anche la nostra amica fidata, Siri!
Andiamo per gradi. Il primo step da seguire è il seguente. bisognerà andare nelle “Impostazioni” e cliccare su “Siri e ricerca“. Qui dovremo disabilitare “Ehi Siri“. Come abbiamo già detto, anche Siri, è tra i responsabili delle attività di spionaggio. Infatti, il nostro assistente virtuale è attivo sempre 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Ci monitora e ci ascolta.
Per quanto riguarda il secondo step, bisognerà ritornare al menù impostazioni. Qui bisognerà selezionare “Privacy e sicurezza” e, poi, “Tracciamento” e, qui, andremo a disabilitare “Richiesta tracciamento attività“. Una volta terminato anche questo procedimento, dovremo ritornare alle impostazioni per procedere con il terzo ed ultimo.
Ora, dovremo cliccare su “Microfono“. Qui troveremo tutte le applicazioni che hanno l’autorizzazione ad accedere al microfono. Non ci resta altro da fare che togliere la spunta a tutte quelle applicazioni poco affidabili o che hanno poco e niente a che fare con l’utilizzo del microfono. Terminati questi tre processi, staremo più tranquilli e non avremo due occhi fissi su di noi né orecchie sempre pronte ad ascoltarci.
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