TIM, a qualcuno la farà pagare cara: ecco per quali utenti scattano gli aumenti
Cattive, anzi cattivissime notizie per tutti i clienti sotto contratto con TIM per quanto riguarda la rete mobile.
Infatti, dopo essere stata tra le prime e, forse, la prima in assoluto ad aver apportato modifiche sulle tariffe delle promozioni della rete fissa, ecco che l’azienda italiana annuncia nuove rimodulazioni dei costi. E questa volta a farne le spese sono tutti i clienti che hanno sottoscritto una promozione per la rete mobile.
E il bello è che non sono neanche lontane nel tempo. I nuovi costi, infatti, saranno praticati molto presto. La data prevista di lancio delle nuove rimodulazioni è fissata al 13 aprile prossimo. Insomma, mancano meno di due mesi. In questo articolo andremo a vedere di cosa si tratta. Se siete clienti TIM vi interessa molto, ma molto da vicino.
Nuove rimodulazioni TIM da aprile, i clienti sono stati già avvertiti.
L’aumento delle tariffe sia per quanto riguarda le reti fisse che per quanto riguarda le reti mobili sono, ormai, all’ordine del giorno. Il tutto è iniziato già alla fine dello scorso anno e il 2023 si preannuncia non esente da tali pratiche. I primi a farne le spese, quest’anno, saranno i clienti privati TIM che sono legati all’operatore da una promozione.
L’operatore telefonico italiano non ha perso tempo e sta già avvisando i suoi clienti con un SMS che recita così: “dal primo addebito successivo al 13 aprile 2023 la tua offerta TIM costerà 2 euro in più al mese e sarà soggetta ad adeguamento annuale dei prezzi, a partire da aprile 2023”. Quindi, un aumento previsto di circa 2 euro al mese che in un anno vedrà un aumento di ben 24 euro.
Più o meno, due mesi di promozione pagati in più ogni anno. Quello che si sa è che questi aumenti, fortunatamente, non saranno per tutti i clienti, ma solo per alcune promozioni. E qui casca l’asino. Poiché non si conoscono le promozioni che subiranno questi maledetti rincari. E’ dato saperlo solo ai destinatari degli SMS.
TIM ha asserito che le promozioni incriminate sono quelle, ormai, non più sottoscrivibili, pertanto non saranno oggetto di rimodulazione le offerte ancora in vigore. Quindi, i nuovi clienti potranno dormire sonni tranquilli. Nelle rimodulazioni si parla anche di adeguamento annuale dei prezzi in base alla clausola ISTAT.
In pratica i prezzi aumenteranno in base all’andamento dell’inflazione. Poiché è una modifica unilaterale del contratto, gli utenti che vorranno, potranno decidere di passare ad un altro operatore senza penali o costi aggiuntivi entro il 13 aprile. Mentre gli utenti che vorranno rimanere in TIM, ma cambiando piano di offerta, lo potranno fare gratuitamente entro il 5 marzo. Fortunatamente, nel messaggio inviato da TIM c’è tutto, anche le nuove offerte sottoscrivibili.