Dopo la strategia “Covid zero”, Apple è sempre più desisa a spostare alcune sue produzioni dalla Cina all’India. Ma ci sono ancora delle problematiche.
Negli ultimi anni, Apple ha fatto grandi sforzi per espandere la propria presenza in India, un mercato in crescita che rappresenta un enorme potenziale per l’azienda. Tuttavia, Apple ha incontrato diverse sfide nel tentativo di stabilire una forte presenza in India, tra cui il problema delle tensioni con la Cina.
Per offrire un breve excursus, nel giugno 2020, le tensioni tra i due paesi sono diventate più intense a causa di uno scontro mortale tra i soldati indiani e cinesi nella valle di Galwan. Questo ha portato a una serie di proteste in India contro i prodotti cinesi, incluso il boicottaggio di produttori di smartphone come Xiaomi e Vivo.
Tuttavia, Apple è stata a lungo impegnata in relazioni commerciali con le aziende cinesi per la produzione di alcuni elementi per i suoi dispositivi. Questo ha portato a una reazione negativa da parte dei consumatori indiani, che hanno esortato Apple a smettere di utilizzare componenti prodotte in Cina per i loro dispositivi.
In risposta a questa pressione, Apple ha cercato di diversificare le sue fonti di approvvigionamento e di spostare alcune delle sue attività di produzione in altri paesi come l’India, o anche il Vietnam. Tuttavia ha incontrato alcuni ostacoli, tra cui la mancanza di infrastrutture e la scarsità di forza lavoro qualificata.
In aggiunta a tutto ciò, il governo indiano ha imposto una serie di restrizioni sulla vendita di prodotti cinesi in India, il che ha reso più difficile per Apple vendere i propri prodotti in quel paese. Il governo indiano ha, inoltre, introdotto una nuova legislatura che richiede che tutti i produttori di smartphone venduti in India utilizzino componenti prodotti in India per il 30% del valore del prodotto.
Questa normativa ha rappresentato un’altra sfida per Apple, in quanto la società californiana ha dovuto affrontare il difficile compito di trovare fornitori affidabili di componenti in India. Inoltre, questa legge ha reso più costosa la produzione di dispositivi in India, il che ha portato a un aumento dei prezzi dei prodotti della Mela nel paese.
In conclusione, mentre l’azienda americana ha fatto grandi sforzi per diversificare le sue fonti di approvvigionamento e spostare alcune delle sue produzioni in India, si è imbattuta in diverse difficoltà a causa della mancanza di strutture adeguate e della scarsità di lavoratori. Inoltre, la nuova normativa del governo indiano ha reso più difficile per Apple vendere i propri prodotti nel paese e ha aumentato i prezzi dei prodotti Apple in India. Pertanto, l’azienda dovrà continuare a cercare soluzioni innovative per superare queste sfide e raggiungere il suo obiettivo di stabilire una risonanza ancora più intensa in India.
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