AirDrop è allarme bomba: paura e panico in aereo, finché non si scropre una cosa
AirDrop è una comodissima ed utilissima funzione di Apple che è presente sia su dispositivi come iPhone e iPad che su Mac.
In pratica consente di trasferire file da un dispositivo ad un altro nelle vicinanze purché siano attive sia la connessione Wi-Fi che quella Bluetooth. Ed è anche molto sicuro poiché tutti i contenuti inviati sono crittografati. Per questo motivo risulta molto utile anche in caso di necessità di invio di password di app o siti web.
Ovviamente, bisogna stare attenti ad inviare i contenuti alle persone giuste. Potrebbe capitare, infatti, di trovare più utenti connessi nelle vicinanze e, di conseguenza, per la fretta si potrebbe sbagliare persona. In questo articolo, però, vi racconteremo di un episodio alquanto spiacevole capitato negli Stati Uniti d’America.
Il protagonista negativo di questa vicenda è un giovane, anzi giovanissimo ragazzo americano. Gli è bastato AirDrop per far scattare il panico tra gli utenti che erano vicini a lui e al suo iPhone. Ma non solo. A causa di ciò, sono stati allertati i soccorsi e tutti i sistemi di sicurezza. Pronti a scoprire cosa è successo?
“Ho una bomba e vorrei condividere la foto con te”: questo il testo del messaggio raccapricciante.
Era una giornata come tante all’aeroporto internazionale di El Paso, in Texas. I passeggeri erano già sull’aereo dell’American Airlines in attesa del decollo. Sembrava tutto tranquillo fino a quando, a tutti gli utenti iOS, arriva un messaggio spaventoso. In pratica, nel messaggio si chiedeva di poter condividere la foto della bomba che era sull’aereo insieme al passeggero che l’aveva inviata.
Ed è stato l’inizio di un incubo per i 125 passeggeri e per l’equipaggio. Sono iniziate, così, le quattro ore più lunghe della vita di questi poveri malcapitati. Sono stati allertati i sistemi di sicurezza denunciando ciò che era stato ricevuto. Appena arrivati, gli artificieri hanno iniziato a mettere sotto sopra tutto l’aereo.
Ma, dopo tanto tempo e tanti sforzi messi in campo per perlustrare ogni angolo del velivolo ed ogni bagaglio presente, nessuno ha trovato la benché minima traccia di esplosivo. E così il giovane ragazzo minorenne si è fatto avanti per confessare di aver inviato il messaggio. L’allarme finalmente era rientrato, ma le conseguenze per il giovane no.
Infatti gli agenti lo hanno arrestato ed hanno sequestrato il suo smartphone. Sul telefono la polizia ha ritrovato tutto ciò che concerneva lo scherzo. Dopo ciò per il ragazzo sono iniziati i guai. L’ufficio del procuratore della contea di El Paso lo ha denunciato. L’accusa per lui è “procurato allarme“. Una bella lezione per una goliardata che poteva avere conseguenze peggiori.