Lo lascio immerso in un lago: dato per morto, sorprende tutti (ancora)
Ennesima incredibile storia su un iPhone che è riuscito a resistere sott’acqua per una settimana intera restando completamente intatto, in un lago in Brasile.
Un incredibile episodio è accaduto di recente nel lago Paranoá, Brasile, dove uno studente ha perso il suo iPhone 11 mentre nuotava. Ciò che lo rende davvero straordinario è il fatto che il telefono sia rimasto sott’acqua per una settimana intera prima di essere recuperato, eppure è ancora funzionante.
La vicenda è stata riportata dai media locali, che hanno raccontato come il giovane studente abbia accidentalmente lasciato cadere il suo iPhone 11 nel lago mentre faceva kayak. Nonostante abbia tentato di cercarlo subito dopo non ha avuto successo, perdendo così le speranze di ritrovarlo.
Una settimana dopo, un istruttore di diving, passando per quella zona, si è accorto che sott’acqua c’era un iPhone. L’uomo ha rilevato la posizione del telefono, e dopo qualche ricerca lo ha finalmente trovato.
Lo studente era estremamente preoccupato per lo stato del suo iPhone, sapendo che era stato sott’acqua per una settimana intera. Tuttavia, quando il telefono è stato recuperato, si è reso conto che funzionava ancora perfettamente. L’istruttore ha rintracciato il ragazzo tramite i social, e quando glielo ha restituito, lo studente è riuscito a sbloccarlo e ad utilizzarlo come se nulla fosse accaduto.
Tecnologia avanzata che non sbaglia un colpo
Questo episodio è incredibile non solo per la resistenza del telefono, ma anche per il fatto che sia stato possibile rintracciarlo dopo così tanto tempo. Eppure, grazie alla tecnologia moderna e alla prontezza dell’istruttore di diving, lo studente ha potuto riavere il suo iPhone 11 intatto. Ciò dimostra anche l’importanza di proteggere i nostri dispositivi elettronici con custodie e accessori impermeabili, soprattutto se ci troviamo in ambienti ad alto rischio come laghi o fiumi.
Apple produce diversi modelli di iPhone che offrono resistenza all’acqua e alla polvere. Ad esempio, l’iPhone 11 dello studente in questione ha una certificazione IP68: significa che in teoria lo smartphone può resistere fino a 2 metri di profondità per circa 30 minuti. Il primo iPhone ad esser stato realizzato con una resistenza all’acqua è stato il 7. Questo modello ha una certificazione IP67, il che significa che può resistere all’immersione in acqua fino a un metro di profondità per un massimo di 30 minuti.
In sintesi, la vicenda di questo studente è un incredibile esempio di come la tecnologia moderna possa resistere anche alle condizioni più estreme. Ci insegna anche l’importanza di proteggere i nostri dispositivi elettronici e di sfruttare le tecnologie a nostra disposizione per ritrovare gli oggetti smarriti.