Gli sviluppatori della piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta, WhatsApp, sono sempre al lavoro per apportare migliorie.
In realtà, lavorano notte e giorno non solo per apportare migliore, ma, anche, per inserire nuove fantastiche funzionalità per tutti gli utenti. Lo dimostrano i numerosi aggiornamenti ricevuti lo scorso anno e il 2023 non sarà da meno. Tra le tante funzioni nuove e i miglioramenti che stanno sviluppando, alcuni sono già in fase di test nella versione Beta.
Altri aggiornamenti sono già stati lanciati per tutti ed altri ancora diventeranno realtà nei mesi a venire. Insomma, è una applicazione in continuo fermento, in continuo movimento. Possiamo sostenere senza timore di sbagliare che WhatsApp è una piattaforma dinamica. Ma c’è un aggiornamento che è molto, ma molto interessante che gli sviluppatori stanno testando proprio in questi giorni.
E’ qualcosa che gli utenti richiedevano da tempo. In pratica, è una miglioria che percorre il sentiero della tutela di qualcosa che si pensava fosse andata persa nel tempo, nonostante sia a cuore a Meta, l’azienda proprietaria della piattaforma. Siamo sicuri che ciò che stiamo per dirvi all’interno dell’articolo vi interessa e non poco.
Ebbene sì, ciò che si pensava fosse impossibile riottenere sta per diventare realtà. Sono molti, infatti, gli utenti che richiedevano a gran voce la possibilità di avere nuovamente una maggiore tutela della loro privacy. Ed eccoli accontentati. Al momento questa novità è ancora in fase di test, ma, presto, molto presto, diventerà fruibile da tutti.
Da un po’ di tempo, molti si lamentano di ricevere numerose chiamate spam in piattaforma. Chiamate che provengono da numeri sconosciuti poiché non presenti in rubrica. E’ qualcosa che è iniziato in punta di piedi, ma che, poi, si è diffuso moltissimo negli ultimi tempi grazie anche all’avvento delle Community.
E dalle innocue chiamate pubblicitarie si è passati in fretta a chiamate che erano e sono veri e propri tentativi di frode con i malintenzionati che cercano di rubare i dati sensibili degli utenti che diventano, così, vittime inconsapevoli. Ecco perché hanno deciso di dare una forte accelerata all’implementazione di questa funzione.
Le chiamate saranno silenziate, quindi lo smartphone non squillerà. Ma gli utenti troveranno comunque le chiamate ricevute nella lista preposta. in questo modo potranno recuperare informazioni dettagliate su chi li ha telefonati. Una release importantissima che speriamo arrivi al più presto sui devici di tutti gli utenti del mondo.
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