In uno scenario devastante come quello del conflitto tra Russia ed Ucraina, una simile notizie può solo destabilizzare ancora di più.
Ed è proprio quello che è accaduto. Una notizia ha seminato il panico tra tutta la cittadinanza russa. E non si tratta di una notizia vecchia, ma di qualcosa di nuovo, di recente. In realtà si parla proprio di pochi giorni fa. In pratica, sembrava un giorno come un altro, quelli in cui la scena era rubata proprio dalla guerra in atto.
Eppure, all’improvviso qualcosa è cambiato. E non in meglio. Gli animi russi, già straziati dalle notizie di bombardamenti, battaglie, feriti, morti, hanno dovuto fare i conti con l’interruzione improvvisa di tutti i programmi televisivi. E lo scenario che si è parato loro dinanzi era apocalittico. O meglio, quello che sarebbe potuto avvenire lo era.
Le conseguenze di quello che è stato annunciato in TV hanno portato alla mente ciò che è successo quasi 40 anni fa. A molti, infatti, è ritornato alla mente ciò che è stato Cernobyl’. Tutte le conseguenze sono riemerse tra i ricordi. Panico, sconforto, impotenza sono le sensazioni che hanno attanagliato in quegli istanti tutti i cittadini russi.
Ed in questo articolo vogliamo raccontarvi cosa è successo, di cosa trattava l’annuncio televisivo a reti unificate. Una minaccia che avrebbe potuto avere conseguenze devastanti per un Paese già martoriato, destabilizzato, in crisi. Ma una cosa del genere avrebbe avuto conseguenze un po’ in tutti i Paesi confinanti, compresa la maggior parte del continente europeo.
Dopo l’annuncio di un attacco aereo dello scorso 22 febbraio e quello di un attacco missilistico del 28 febbraio, ecco il nuovo allarme lanciato da televisioni e radio. L’annuncio riguardava un attacco nucleare ai danni della Russia. Tutte le trasmissioni sono terminate all’improvviso per lasciare spazio all’annuncio.
Si invitata tutti i cittadini a scappare in un rifugio utilizzando le maschere antigas. E ancora invitava tutti a chiudere ermeticamente porte, finestre e balconi. In più, si invitava tutta la popolazione ad assumere delle pillole di ioduro di potassio che servono contro l’esposizione alle radiazioni. Per fortuna l’allarme si è dimostrato falso.
La notizia è rientrato dopo poco tempo e i cittadini russi hanno tirato un grande sospiro di sollievo. Anche il governo ha voluto rassicurare tutti, sostenendo che si sia trattato di un attacco informatico. Un attacco hacker come quelli avvenuti nei giorni scorsi ed a maggio scorso. Al momento nessuno, però, lo ha rivendicato
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