Ancora brutte notizie, ancora gran per TikTok, l’ormai famosa piattaforma social cinese che vanta milioni di utenti in tutto il mondo.
Per capire cosa sta succedendo, bisogna fare un passo indietro nel tempo e, soprattutto, ricordare ciò che accaduto negli Stati Uniti d’America. Il Governo USA ha bannato definitivamente la piattaforma social TikTok dagli smartphone degli utenti. Ovviamente, non di tutti, ma solo su quelli dei dipendenti dello Stato.
I device in questione sono quelli di lavoro e non quelli privati. Decisione presa anche dall’Unione Europea pochi giorni fa. Tutti i dipendenti dell’Unione non potranno utilizzare il social cinese sui propri device lavorativi. Ovviamente, anche in questo caso, il ban vede come protagonisti i device lavorativi e non quelli personali.
La motivazione è sempre la stessa. Si parla di sicurezza nazionale nel caso degli USA e di sicurezza dei Paesi dell’Unione nel secondo caso. Ad essere sotto esame è sempre la società, ByteDance, accusata di vendere i dati acquisiti dagli utenti al Governo cinese. E ciò, nonostante questa abbia smentito categoricamente tali accuse più e più volte.
Ora, in questi giorni sta circolando una notizia che preoccupa moltissimo gli utenti di un’altra Nazione. Si tratterà di una nuova sconfitta della piattaforma e della perdita di numerosi altri utenti. In questo articolo ve ne parleremo e vi spiegheremo i motivi di tale decisione. Pronti a scoprire di quale Paese si tratta?
Un altro Governo è preoccupato del trattamento dei dati e delle informazioni dei suoi cittadini. Stiamo parlando del Governo del Regno Unito. Questo, infatti, ha bannato definitivamente in via precauzionale l’App social cinese. I cittadini britannici, quindi, non potranno più utilizzare e frequentare la piattaforma TikTok.
Ovviamente, i protagonisti di questo ennesimo ban non saranno tutti i cittadini. Infatti, il Governo di londra ha deciso che tutti gli smartphone appartenenti ai dipendenti governativi, non potranno più contenere questa applicazione. Si tratta dei device utilizzati per lavoro e non di quelli personali. Su questi il divieto non c’è.
Praticamente Londra ha seguito a ruota quelle che sono state le decisioni prese sia dagli Stati Uniti d’America, sia dall’Unione Europea, sia dal Belgio. E la motivazione è sempre la stessa. Infatti, riguarda le informazioni governative. Esiste, per i Ministri del Governo britannico, autori del divieto, un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale dato che c’è la possibilità che la società condivida le informazioni con il Governo cinese.
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