La storia di IKEA è costellata di piccoli step che l’hanno portata ad avere un successo a livello globale sin dalla sua fondazione.
Fondazione che è avvenuta nel lontano 1943. Ben ottanta anni di attività che l’hanno portata oggi ad avere ben 445 negozi in tutto il mondo. Certo, la maggioranza dei suoi store si trovano in Europa. Molti sono anche nel nostro paese. E sono diventati il punto di riferimento di milioni di persone che scelgono i suoi prodotti.
Questi vanno dai mobili, ai complementi d’arredo, fino ad arrivare ad oggetti ed utensileria per tutta la casa. Sfidiamo chiunque a dire che non sono mai andati in uno dei negozi IKEA con uno scopo e, poi, si sono ritrovati a portare a casa un carrello pieno di oggettini. Sì, perché questo è il problema quando ci si reca in quei posti.
Tutti sono avvolti, ammantati da innumerevoli oggetti, anche piccoli, che attraggono e che sono lì, sugli scaffali o nei cesti e supplicano tutti di acquistarli. E gli utenti ci cascano. Così, magari, da un mobiletto per il bagno, finiscono col riempire il proprio carrello con candele, vasi, piantine e chi più ne ha più ne metta.
Ora, poi, c’è una notizia fantastica. Sono arrivati i suoi bellissimi droni prodotti dalla società Verity. La collaborazione con questa società dura da ben tre anni. I droni IKEA sono colorati, visibili da lontano. Purtroppo, però, bisogna subito dire che non sono per tutti. Quindi, prima di recarvi in uno dei negozi sul territorio, leggete bene l’articolo sino in fondo.
Sì, avete capito bene. Non sono merce per tutti. Dalla Svizzera, dove erano in fase di test, stanno arrivando in altri Paesi, Italia compresa. In realtà arriveranno solo in 16 sedi presenti in paesi come Belgio, Paesi Bassi, Croazia, Slovenia, Germania e, ovviamente, il nostro come abbiamo già accennato poco fa.
Assodato, quindi, che non saranno presenti in tutti i negozi della catena di origine svedese, vi diciamo anche che non saranno assolutamente acquistabili. Infatti, non sono progettati e prodotti per la vendita. Bensì, sono un aiuto ai dipendenti dell’azienda. Infatti, durante le ore non lavorative, questi dispositivi sono in grado di effettuare l’inventario.
E lo fanno mappando, anche, in 3D tutto ciò che si trovano dinanzi. Partono dal centro di raccolta, sorvolano il negozio ed il deposito e tornano alla base per scaricare dati ed informazioni e, soprattutto, per ricaricarsi. Inoltre, riescono a identificare prodotti fuori posto. Insomma, sono un validissimo aiuto per tutti i dipendenti.
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