Ecco come creare un QR code perfetto per scansionare la password del proprio wi-fi di casa. E condividerla anche con gli ospiti.
A volte può capitare che ci si dimentichi la password del wi-fi di casa propria. Magari per distrazione, o per le mille cose da fare ogni giorno. Di solito adesso, con i nuovi modem dei vari operatori, il codice viene proprio scritto sotto o di lato al dispositivo, in modo che l’utente se lo possa poi segnare a parte, oppure consultarlo direttamente dal modem qualora lo avesse dimenticato.
In altri casi, invece, chi viene a casa ad installare un nuovo modem wi-fi, all’interno della sua confezione ci sarà un foglietto adesivo con il codice. Questo lo si può attaccare al modem stesso, in modo tale che poi sarà praticamente impossibile dimenticarsene la password.
Tuttavia, esiste un’alternativa a tutto ciò appena descritto. Stiamo parlando del QR code, ormai famosissimo ed utilizzato nella maggior parte dei luoghi per effettuare molteplici operazioni.
Per quanto riguarda la password del wi-fi, è possibile creare un codice QR apposito, tramite alcune applicazioni di terze parti, in modo sicuro e veloce. E anche molto pratico da condividere con la famiglia e/o con gli ospiti di casa.
Come illustra anche la testata SlashGear, vi sono dei veri e propri portali che consentono di generare un codice QR in cui risiede una sorta di “testo nascosto”. Per cui basta digitare le credenziali del proprio modem wi-fi e, attraverso questo testo, creare un QR code che possa essere poi scansionato.
Fra queste piattaforme ce n’è una che può essere di grande aiuto: si chiama QRCode Monkey ed è accessibile tramite il sito ufficiale. Una volta aperto, è necessario recarsi sul menù e scegliere la voce in alto a destra “WIFI”. Qui si dovranno inserire le credenziali principali del proprio wi-fi, ovvero il nome della rete (SSID), la password e lo standard utilizzato (WPA, WPA2 etc.).
Dopo aver eseguito questi passaggi, l’utente avrà anche l’opportunità di personalizzare il QR code appena creato, in termini di design, colori e persino di un eventuale logo. Si potrà poi ridimensionare il tutto e scaricare il contenuto in formato PNG oppure negli altri formati presenti sul portale. Come azione finale, si può anche pensare di stampare il codice QR e procedere a scansionarlo tramite un qualsiasi dispositivo, per vedere se funziona e se, quindi, tutti i passaggi sono stati effettuati correttamente. E magari condividerlo con chi lo necessita.
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