Flipper Zero, da dispositivo salva vita a pericolo costante: l’allarme è lanciato
C’è un dispositivo che è salito in poco tempo alla ribalta per le sue funzionalità impressionanti nonostante le sue dimensioni ridotte.
Nel 2020 questo piccolissimo oggetto è stato lanciato con una campagna di crowdfunding su Kickstarter. Lo scopo era di raccogliere circa 60 mila euro, ma pensate che sono stati raccolti all’incirca 5 milioni di euro. In pratica, un successo già agli albori. Poi, grazie ai video dimostrativi la sua fama è aumentata a dismisura.
Pensate che, a causa delle tante richieste, è davvero difficile trovarne uno. Ma vediamo cosa è in grado di fare. Siamo sicuri che ne rimarrete estasiati. Iniziamo col dirvi che può fare da tastiera per il Pc. E’ qualcosa di molto semplice, ma adesso scaldiamo i motori. Se doveste mai entrare in possesso di un dispositivo del genere, potrete “hackerare” di tutto.
Sarete in grado, infatti, di aprire cancelli automatici, le sbarre presenti nei parcheggi a pagamento ed anche le porte che, di solito, si aprono attraverso le schede, come quelle degli alberghi. Pensate che c’è anche chi ha “giocato” con le sbarre dei passaggi a livello e con l’apertura automatica delle automobili. Inoltre, con questo dispositivo potrete comandare da remoto tutti i vostri dispositivi smart presenti in casa, come lampadine e lampade.
Il dispositivo in questione si chiama “Flipper Zero” ed è, praticamente una gran figata. Ma, come tutte le più belle cose, oltre i vantaggi, che sono tanti, in questo periodo sta riscontrando delle criticità. Ovviamente, però, non parliamo di criticità relative a questo dispositivo e alle sue funzionalità. Ci sono dei malintenzionati che stanno sfruttando il suo successo per frodare gli utenti.
Flipper Zero: da dispositivo di hacking a disposizione degli utenti a dispositivo veicolo di hackeraggio.
E, purtroppo, il passaggio è stato breve. Infatti, nell’ultimo periodo è in atto una vera e propria grandissima campagna di phishing ai danni degli utenti che si avvicinano a questo fantastico dispositivo. Ma vediamo insieme cosa sta accadendo. In pratica, non è nulla di nuovo se pensiamo al mondo delle truffe.
Questi cybercriminali non stanno facendo altro che realizzare degli store online. Questi store promettono di poter vendere il dispositivo, ma, ovviamente, sono fasulli. E gli utenti che ci cascano vengono invitati ad acquistare il device attraverso il pagamento in moneta digitale. Le criptovalute più richieste sono Bitcoin, Ethereum e Litecoin.
Secondo alcuni, però, non c’è traccia di pagamenti, quindi è possibile che i criminali non siano riusciti ancora a far cadere nessuno nella loro trappola. Ma c’è anche chi sostiene che ad ogni transazione effettuata, i criminali cambino la destinazione di quella seguente. Staremo a vedere. Intanto, vi invitiamo a prestare massima attenzione.