Da Zero a Genio, qual era il suo segreto? Ora puoi sapere tutto semplicemente indossando un paio di cuffie
In arrivo un ebook sulla vita del fondatore del colosso di Cupertino. Lo Steve Jobs Archive rivela un’altra chicca di questo appassionante racconto di sogni e rivalsa.
Steve Jobs Archive è un progetto che mira a preservare e diffondere il patrimonio culturale e creativo di Steve Jobs, il visionario fondatore di Apple. Attraverso una serie di documenti digitali, tra cui discorsi, interviste, corrispondenza e foto, lo Steve Jobs Archive offre una testimonianza autentica e approfondita della vita e del pensiero di Jobs, dalla sua infanzia alla sua carriera imprenditoriale, passando per le sue esperienze con Pixar, NeXT e il ritorno in Apple.
Lo Steve Jobs Archive è anche una fonte di ispirazione per le nuove generazioni che vogliono lasciare il loro segno nel mondo, seguendo l’esempio di Jobs di “fare qualcosa di meraviglioso e metterlo là fuori”. Il primo prodotto dello Steve Jobs Archive è un ebook gratuito intitolato Make Something Wonderful: Steve Jobs in his own words, che sarà disponibile dal 11 aprile 2023 su diverse piattaforme digitali.
L’ebook contiene una selezione di citazioni di Jobs tratte da diverse fonti, tra cui il suo celebre discorso alla Stanford University nel 2005, le sue interviste al Smithsonian e a Michael Moritz, le sue email a se stesso e ai suoi collaboratori, e la sua voce narrante per lo spot Think Different del 1997. L’ebook include anche una introduzione di Laurene Powell Jobs, la vedova di Jobs. Lo Steve Jobs Archive prevede inoltre di realizzare in futuro altre iniziative digitali, tra cui mostre, programmi e borse di studio dedicate alla figura e all’opera di Jobs.
Nato nel 1955 da una coppia di studenti che lo diede in adozione, Steve Jobs crebbe in una famiglia modesta ma affettuosa, che lo incoraggiò a seguire le sue passioni e a non accontentarsi mai. Fin da giovane mostrò un talento eccezionale per l’elettronica e la programmazione, e insieme al suo amico Steve Wozniak fondò la Apple Computer nel 1976, con l’obiettivo di rendere accessibile a tutti il personal computer.
Steve Jobs: una vita intensa e una mente brillantemente visionaria
Tuttavia, il vero colpo di genio fu il Macintosh, lanciato nel 1984, che rivoluzionò il concetto di interfaccia grafica con l’uso del mouse e delle icone. Steve Jobs fu però costretto a lasciare la Apple nel 1985, dopo una serie di contrasti con il consiglio di amministrazione. Non si arrese però alla sconfitta e fondò una nuova società, la NeXT Computer, che si occupava di sviluppare software e hardware innovativi per il settore accademico e scientifico.
Nel frattempo, acquistò anche la Pixar Animation Studios, una piccola compagnia di animazione digitale che sotto la sua guida divenne una delle più famose e premiate al mondo, grazie a film come Toy Story, Alla ricerca di Nemo e Ratatouille. Nel 1996 Steve Jobs fece ritorno alla Apple, che era in grave crisi finanziaria e creativa. Con la sua visione e il suo carisma riuscì a salvare l’azienda dal fallimento e a lanciare una serie di prodotti rivoluzionari che cambiarono per sempre il modo di comunicare, ascoltare musica, navigare su internet e usare i dispositivi mobili: l’iMac, l’iPod, l’iPhone e l’iPad.
Steve Jobs fu però colpito da un tumore al pancreas nel 2003, che lo costrinse a sottoporsi a diversi trattamenti e interventi chirurgici. Nonostante la malattia continuò a lavorare con dedizione e passione fino alla fine, presentando personalmente i suoi ultimi prodotti al pubblico e ai media. Morì il 5 ottobre 2011, lasciando un’eredità enorme e un esempio di creatività, innovazione e coraggio.