C’è un Asteroide, classificato dalla NASA come potenzialmente pericoloso, che si sta avvicinando pericolosamente al nostro Pianeta.
E lo fa neanche tanto lentamente. Pensate che viaggia ad una velocità davvero pazzesca. Praticamente sorvolerà i nostri cieli. E, noi non potremmo neanche accorgerci del suo passaggio. Lo farà, infatti, durante le ore del giorno e sarà oscurato dalla luce del sole. Ma iniziamo a fare chiarezza. La NASA monitora giorno dopo giorno oltre 30000 oggetti che si trovano nelle vicinanze della Terra.
Conosce le loro orbite, i loro movimenti. E sa tutto del loro passato, del loro presente e, finanche, di come si comporterà in futuro. Ciò grazie a numerosi studi e ricerche. Detto questo, gli Asteroidi vengono classificati a seconda delle dimensioni, delle vicinanze alla Terra e, soprattutto, a seconda della loro pericolosità.
E questo Asteroide che arriva a farci visita nelle prossime ore è molto, ma molto pericoloso. In questo articolo cercheremo di chiarire le motivazioni della sua pericolosità e quali possono essere le conseguenze di un suo impatto con il nostro Pianeta. Siete curiosi di scoprire cosa potrebbe accadere?
Ebbene sì, il nome dell’asteroide di cui abbiamo dato cenno è 2006 HV5 e dovete pensare che le sue dimensioni sono il triplo di un campo di calcio, ovvero all’incirca 320 metri. E viaggia ad una velocità di crociera di 61 mila chilometri orari. Per le sue dimensioni e la sua vicinanza alla Terra è stato classificato come “potenzialmente pericoloso” dalla NASA.
Ma cosa sappiamo di questo corpo celeste? Bene, oltre dimensioni e velocità, conosciamo anche la distanza che intercorre tra noi e lui: 6 volte quella tra noi e la Luna. Stiamo parlando di una distanza pari a poco più di 2 milioni di chilometri. Starete pensando: “Allora possiamo dormire sonni tranquilli!“. Ed invece, no.
Mai sottovalutare nulla. E questo perché c’è sempre il rischio che le loro orbite vengano perturbate e si rischia una collisione con la Terra. E le conseguenze sarebbero davvero devastanti non solo per il punto di collisione, ma per tutto il globo. Quello che passerà in queste ore, non sarà ben visibile se non dai telescopi a causa del suo passaggio dal lato del giorno.
Ad ogni modo, questo passaggio consentirà agli scienziati di continuare gli studi su questi corpi celesti, le loro orbite. E nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, sappiate che c’è la possibilità di deviare l’orbita di uno degli Asteroidi che sono nelle nostre vicinanze. Lo dimostra la recentissima missione spaziale DART, la prima in difesa di tutto il Pianeta. Questa è avvenuta il 26 settembre dello scorso anno.
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