Ulteriori ritardi sulla lavorazione e il lancio del visore Apple AR/VR, forse per problemi di produzione. Purtroppo ci sarà ancora da attendere.
La realtà virtuale e l’intelligenza artificiale sono due ambiti di innovazione che stanno attirando l’interesse e gli investimenti delle grandi aziende tecnologiche, tra cui Apple. La società di Cupertino ha depositato diversi brevetti relativi a dispositivi e applicazioni per la realtà estesa (XR), che comprende sia la realtà virtuale (VR) che la realtà aumentata (AR).
Uno di questi brevetti riguarda la funzione Continuity, che permette di trasferire contenuti e interfacce tra iPhone, iPad, Mac e visori XR, usando gesti delle mani o lo sguardo. Apple è nota per i suoi prodotti innovativi e di alta qualità, ma anche per i suoi ritardi e le difficoltà nella produzione. L’ultimo caso riguarda il suo atteso visore AR/VR, che secondo alcune fonti potrebbe subire dei rallentamenti a causa di problemi tecnici e di design.
Il visore AR/VR di Apple è uno dei progetti più ambiziosi e segreti dell’azienda, che punta a creare un dispositivo in grado di offrire esperienze immersive sia in realtà aumentata che in realtà virtuale. Secondo i rumors, il visore avrebbe un design elegante e leggero, con una risoluzione elevata, una batteria integrata e una connessione wireless al proprio iPhone o iPad.
Tuttavia, secondo un report del Wall Street Journal, Apple starebbe incontrando delle sfide nella produzione del visore, che potrebbero ritardare il suo lancio previsto per il 2023. Tra i problemi ci sarebbero la complessità del sistema di raffreddamento, la necessità di ridurre il peso e le dimensioni del dispositivo e la difficoltà di integrare le diverse tecnologie necessarie per il funzionamento del visore.
Il report dichiara che il visore sarà comunque annunciato all’evento del WWDC che si terrà dal 5 al 9 giugno 2023, ma non verrà effettivamente lanciato in quell’occasione.
Inoltre, Apple starebbe ancora lavorando sul design finale del visore, che potrebbe subire delle modifiche rispetto alle versioni prototipali. Ad esempio, Apple avrebbe deciso di eliminare lo spazio per gli occhiali da vista degli utenti, optando per un sistema di lenti intercambiabili che si adattano alla vista di ciascuno. Questa scelta potrebbe rendere il visore più confortevole da indossare, ma anche più costoso da produrre.
Apple non ha ancora confermato né smentito l’avvio concreto della produzione del suo visore AR/VR, ma secondo gli analisti si tratta di un mercato in forte crescita e con un grande potenziale. Altri competitor come Facebook, Microsoft e Google stanno già investendo in questo settore, offrendo soluzioni diverse per la realtà aumentata e la realtà virtuale. Apple dovrà quindi affrontare la concorrenza e le aspettative degli utenti, oltre ai problemi di produzione del suo visore.
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