Scopriamo il fenomeno delle radiazioni prodotte dagli smartphone, e quali sono quelli che ne emettono di più, accanto a quelli che ne producono di meno.
Gli smartphone sono dispositivi che emettono radiazioni a radiofrequenza (RFR) quando usano le loro antenne per comunicare con le reti cellulari, il Wi-Fi, il Bluetooth e altri sistemi. Queste radiazioni possono essere misurate con l’indice SAR (Specific absorption rate), che indica la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando si usa uno smartphone.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito che il limite massimo di SAR per gli smartphone è di 2,0 Watt/Kg su 10 grammi di tessuto per 6 minuti. Tuttavia, alcuni modelli di smartphone hanno valori di SAR più alti di altri, e questo potrebbe rappresentare un potenziale rischio per la salute.
Gli smartphone sono dispositivi che emettono radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza (RFR), le quali possono essere misurate attraverso l’indice SAR (Specific Absorption Rate), ovvero il tasso di assorbimento di energia per unità di massa corporea. In Europa, il limite massimo di SAR consentito è di 2 W/kg su 10 grammi di tessuto per 6 minuti, mentre negli Stati Uniti è di 1,6 W/kg su 1 grammo di tessuto.
Tuttavia, non esistono prove scientifiche che dimostrino un nesso causale tra l’esposizione alle radiazioni degli smartphone e il rischio di tumori cerebrali o altri effetti nocivi sulla salute. Pertanto, si consiglia di usare il cellulare con moderazione e precauzione, evitando di tenerlo troppo vicino al corpo o all’orecchio per lunghi periodi.
Secondo il database online dell’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni (Bundesamt für Strahlenschutz), il dispositivo che emette più radiazioni è il Motorola Edge, con un valore SAR di 1,79 W/kg. Questo smartphone supera di 0,20 W/kg il secondo classificato, lo ZTE Axon 11 5G, che ha un valore SAR di 1,59 W/kg. Al terzo posto si trova il OnePlus 6T, con un valore SAR di 1,55 W/kg.
Tra gli altri smartphone che emettono maggiori radiazioni ci sono l’Asus ZenFone 6 (1,57 W/kg), il Sony Xperia XA2 Plus (1,41 W/kg), lo Xiaomi Mi A1 (1,75 W/kg), il OnePlus 5T (1,68 W/kg), Huawei Mate 9 (1,64 W/kg) e lo Xiaomi Mi Max 3 (1,58 W/kg).
Dall’altra parte della classifica, invece, si trovano gli smartphone che emettono meno radiazioni e che quindi sono considerati più sicuri dal punto di vista dell’esposizione alle RFR. Tra questi ci sono lo Zte Blade V10 (0,13 W/kg), il Galaxy Note 10+ (0,19 W/kg), il Galaxy Note 10 (0,21 W/kg), LG G7 ThinQ (0,24 W/kg), Huawei P30 (0,33 W/kg), lo Xiaomi Redmi Note 2 (0,34 W/kg), Honor X8 (0,84 W/kg) e l’iPhone 11 (0,95 W/kg).
Di truffe in giro per il mondo ce ne sono davvero tantissime e ne abbiamo…
Da più di un anno, ormai, i device Android sono sotto attacco così come sono…
Unieuro questo mese di settembre punta sulla sorpresa e possiamo dire che ci è riuscito…
Ci sono ancora problemi relativi agli smartphone Android ed alla possibilità, quasi certezza, che gli…
C'é un'allarme appena lanciato che riguarda WhatsApp e, soprattutto, gli account della piattaforma che vengono…
Può capitare molto spesso che il Pc, dato che se ne fa un larghissimo utilizzo,…