Probabile arrivo su WhatsApp del nome utente, per una maggior tutela della privacy - www.iphonari.it
Molto probabilmente su WhatsApp arriverà presto una nuova funzionalità per tutelare maggiormente la privacy degli utenti: si tratta del nome utente.
WhatsApp, la popolare app di messaggistica, potrebbe presto introdurre una nuova funzionalità per tutelare la privacy dei suoi utenti: il nome utente. Si tratta di una stringa di caratteri che inizia con il simbolo @ e che identifica univocamente un contatto senza rivelare il suo numero di telefono. Questa opzione è già presente in altre app come Telegram e Instagram e potrebbe essere molto utile per chi vuole comunicare con persone sconosciute o evitare spam e molestie.
La scoperta è stata fatta da WABetaInfo, il sito specializzato nel monitorare le novità di WhatsApp, che ha individuato alcuni riferimenti al nome utente nella versione Beta 2.23.11.15 per Android. Secondo il sito, la funzionalità è ancora in fase di sviluppo e non è ancora disponibile per il pubblico, ma potrebbe essere lanciata nei prossimi mesi.
Il nome utente sarebbe opzionale e personalizzabile dall’utente, che potrebbe scegliere se attivarlo o meno nelle impostazioni dell’app. Una volta impostato, il nome utente sarebbe visibile agli altri contatti solo se questi lo cercano tramite la funzione di ricerca o se lo ricevono tramite un link di invito. In questo modo, l’utente potrebbe decidere con chi condividere il suo numero di telefono e con chi no.
Il nome utente non sostituirebbe il normale nome e cognome o il soprannome che l’utente può impostare nel suo profilo, ma sarebbe un livello di privacy superiore per proteggere la propria identità. Inoltre, il nome utente potrebbe facilitare la creazione di gruppi e la partecipazione a chat pubbliche, senza dover fornire il proprio numero di telefono a sconosciuti.
WhatsApp non ha ancora confermato ufficialmente l’introduzione del nome utente, ma si tratta di una funzionalità molto richiesta dagli utenti e in linea con le politiche di privacy dell’app. WhatsApp infatti utilizza la crittografia end-to-end per proteggere i contenuti delle conversazioni e offre diverse opzioni per limitare la visibilità delle informazioni personali come l’immagine del profilo, lo stato e l’ultimo accesso.
Il nome utente potrebbe essere quindi una nuova aggiunta al pacchetto di sicurezza offerto da WhatsApp ai suoi oltre due miliardi di utenti nel mondo. La privacy e la sicurezza sono due aspetti fondamentali per WhatsApp, la piattaforma di messaggistica più usata al mondo. WhatsApp offre ai suoi utenti diverse funzioni e impostazioni per proteggere i loro messaggi, le loro informazioni personali e la loro posizione.
WhatsApp si impegna anche a rispettare i suoi Termini di servizio, che vietano la condivisione di contenuti illegali, osceni, diffamatori o minacciosi. Chi viola questi termini può essere sospeso dal servizio. WhatsApp invita i suoi utenti a usare la piattaforma in modo responsabile.
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