Attenzione! Il malware GravityRAT è tornato a colpire gli smartphone Android, e in particolare l’app di messaggistica WhatsApp.
GravityRAT è un malware che infetta i dispositivi Android tramite app di chat fasulle, come BingeChat, SoSafe e Travel Mate Pro. Queste app si presentano come servizi di messaggistica sicuri e crittografati, ma in realtà nascondono un trojan che può accedere ai dati sensibili degli utenti, tra cui i file di backup di WhatsApp.
I file di backup di WhatsApp contengono la cronologia dei messaggi, i file multimediali e i documenti scambiati tramite l’app, e sono creati per facilitare il trasferimento dei dati su nuovi dispositivi. Tuttavia, questi file non sono protetti da crittografia e possono essere facilmente rubati da GravityRAT, che li invia a un server controllato dai criminali informatici.
GravityRAT è attivo dal 2015 e ha iniziato a colpire gli utenti Android nel 2020. Gli autori di questo malware sono noti come SpaceCobra e si occupano di operazioni di spionaggio mirate. GravityRAT può anche scattare screenshot, registrare audio, accedere ai contatti, alla posizione, al telefono, agli SMS, alla memoria, ai registri delle chiamate, alla fotocamera e al microfono del dispositivo infetto.
GravityRAT ha anche la capacità di ricevere comandi dal server per cancellare tutti i file, tutti i contatti o tutti i registri delle chiamate di una certa estensione. Questo può causare la perdita di dati importanti per le vittime.
Per proteggersi da questo malware, è consigliabile evitare di scaricare app da fonti non affidabili o sconosciute, verificare le autorizzazioni richieste dalle app prima di installarle e utilizzare una soluzione antivirus aggiornata sul proprio dispositivo Android.
WhatsApp è una delle applicazioni di messaggistica più popolari al mondo, ma anche una delle più vulnerabili agli attacchi informatici, soprattutto sul sistema operativo Android. Malware e virus possono infettare il nostro smartphone tramite messaggi ingannevoli, link sospetti o file allegati. Questi programmi dannosi possono rubare i nostri dati personali, spiare le nostre conversazioni, bloccare il nostro dispositivo o richiedere un riscatto per sbloccarlo.
Per proteggerci da questi pericoli, dobbiamo seguire alcune semplici regole: non aprire messaggi o link da numeri sconosciuti o da contatti che ci inviano richieste strane o urgenti; non scaricare file allegati da fonti non fidate o che non ci aspettiamo di ricevere; verificare sempre l’autenticità delle informazioni che riceviamo su WhatsApp, controllando le fonti ufficiali o altri siti affidabili; aggiornare regolarmente l’applicazione e il sistema operativo del nostro smartphone, per correggere eventuali falle di sicurezza. Infine, usare un antivirus sul nostro dispositivo e fare periodicamente delle copie di backup delle nostre chat e dei nostri media.
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