Cosa avrà in serbo per noi il nuovo sistema operativo di Apple Watch watchOS 10? Scopriamolo con un’intervista fra Apple e Tom’s Guide.
watchOS 10 è il nuovo sistema operativo per gli smartwatch di Apple, che introduce diverse novità e miglioramenti. Tra le principali funzionalità che potremmo trovare su watchOS 10 ci sono: una nuova schermata di blocco, che permette di accedere rapidamente alle notifiche, al centro di controllo e alle app preferite; una maggiore personalizzazione delle watch face, con la possibilità di aggiungere complicazioni da diverse app e di cambiare lo stile con un semplice swipe.
Poi, una nuova app Respira, che guida l’utente in esercizi di respirazione profonda per ridurre lo stress e migliorare il benessere. Infine, una nuova app Attività, che mostra i progressi giornalieri e settimanali dell’utente in termini di movimento, esercizio e tempo in piedi.
Inoltre, una nuova app Allenamento, che supporta nuovi tipi di allenamento come il nuoto, il ciclismo indoor e il triathlon, e che offre maggiori dettagli sulle prestazioni e sulle calorie bruciate; una maggiore integrazione con Siri, che ora può avviare app, impostare promemoria, inviare messaggi e molto altro con la sola voce.
In aggiunta, una maggiore compatibilità con le app di terze parti, che ora possono accedere ai sensori dell’orologio, mostrare le notifiche in tempo reale e funzionare anche senza il collegamento con l’iPhone.
In una recente intervista con Tom’s Guide, Apple ha rivelato alcuni dettagli sul nuovo sistema operativo watchOS 10. Eric Charles, membro del team Worldwide Product Marketing di Apple, ha spiegato quanto segue: “Ci stiamo davvero appoggiando all’idea di utilizzare l’intero display per creare più posto per i contenuti. Questo approccio si è dimostrato vincente in un’app come Weather, dove ora puoi vedere più informazioni, puoi vedere la velocità del vento, puoi vedere i tuoi dati aggiornati e tanto altro. Aumenta la rilevabilità, aumenta la visibilità”.
Inoltre: “Penso che sarà davvero facile per le persone abituarsi, specialmente per qualcosa di semplice come Control Center. La nuova interfaccia rende davvero facile creare una sorta di mappa mentale per dire ‘questo pulsante ora fa apparire questa cosa’. Pensiamo che la chiarezza di avere la corona digitale per le app e il pulsante laterale per il Centro di Controllo renderà tutto più semplice”.
In merito, invece, agli sviluppatori di app di terze parti, Charles si è pronunciato in questi termini: “Riceviamo feedback da qualsiasi luogo, quindi parliamo sempre con gli sviluppatori della nostra comunità. Adoriamo sentirli quando introduciamo una nuova API per capire come funziona per loro e poi anche per avere un’idea di cosa non funziona bene. Ci teniamo tantissimo ai loro feedback”.
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