Scopriamo qualche dettaglio in più sui recenti cambiamenti che stanno avvenendo e che avverranno sul digitale terrestre italiano.
A partire dal 1° luglio 2023, il digitale terrestre ha iniziato a subire una profonda trasformazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’offerta dei servizi televisivi. Si tratta del passaggio alla tecnologia DVB-T2/HEVC, che consente di trasmettere i programmi in alta definizione (HD) e in ultra alta definizione (4K) con una maggiore efficienza e una minore occupazione dello spettro radioelettrico.
Il passaggio al DVB-T2/HEVC comporta la necessità di adeguare i dispositivi di ricezione del segnale digitale terrestre, come televisori, decoder e antenne. In particolare, è necessario verificare che i televisori siano compatibili con il nuovo standard, altrimenti si deve acquistare un decoder esterno o sostituire il televisore.
Il passaggio al DVB-T2/HEVC sta avvenendo in modo graduale, secondo un calendario che prevede lo spegnimento delle trasmissioni in tecnologia DVB-T a partire dal 1° luglio 2023 e il loro completamento entro il 31 dicembre 2023. Il calendario è suddiviso in sei aree geografiche, che corrispondono alle sei macroregioni del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF). Il passaggio avverrà prima nelle aree geografiche 1 e 2 (Nord-Ovest e Nord-Est), poi nelle aree geografiche 3 e 4 (Centro e Sardegna) e infine nelle aree geografiche 5 e 6 (Sud e Isole).
Per facilitare il passaggio al DVB-T2/HEVC, il Governo ha previsto un contributo economico per l’acquisto di nuovi televisori o decoder compatibili con il nuovo standard. Il contributo è pari a 50 euro per i nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a €20.000 e a €25,00 per i nuclei familiari con un reddito ISEE compreso tra €20.000 e €50.000. Il contributo è cumulabile fino a un massimo di due dispositivi per nucleo familiare.
Invece, a partire dal 1° agosto 2023, il Mux Cairo Due e il Mux Locale 3 subiranno alcuni cambiamenti nella loro programmazione e nella loro copertura territoriale. Questi cambiamenti sono dovuti alla necessità di adeguare l’offerta televisiva alle esigenze del pubblico e alle normative vigenti in materia di comunicazione audiovisiva. Di seguito riportiamo le principali novità che riguardano i due multiplex.
Il Mux Cairo Due, che trasmette i canali La7, La7d, TV8, Paramount Network, Spike e VH1, estenderà la sua copertura a tutto il territorio nazionale, raggiungendo anche le aree finora non servite dal segnale digitale terrestre. Inoltre, il Mux Cairo Due introdurrà due nuovi canali tematici dedicati al cinema e alla musica: Film4 e MTV Hits. Questi canali saranno disponibili sulle frequenze 66 e 67 del telecomando.
Il Mux Locale 3, che trasmette i canali locali di varie regioni italiane, ridurrà invece la sua copertura a soltanto alcune aree del Nord Italia, dove continuerà a offrire una programmazione di informazione, intrattenimento e servizio pubblico. I canali locali che non saranno più trasmessi dal Mux Locale 3 saranno spostati su altri multiplex regionali o nazionali, a seconda dei casi.
Di truffe in giro per il mondo ce ne sono davvero tantissime e ne abbiamo…
Da più di un anno, ormai, i device Android sono sotto attacco così come sono…
Unieuro questo mese di settembre punta sulla sorpresa e possiamo dire che ci è riuscito…
Ci sono ancora problemi relativi agli smartphone Android ed alla possibilità, quasi certezza, che gli…
C'é un'allarme appena lanciato che riguarda WhatsApp e, soprattutto, gli account della piattaforma che vengono…
Può capitare molto spesso che il Pc, dato che se ne fa un larghissimo utilizzo,…