RAI, il Canone gratuito fa impazzire il web: così elimini una tassa inutile e fastidiosa | Il metodo infallibile approvato dallo Stato

Il Canone Rai è conosciuto ed odiato dalla quasi totalità dei cittadini italiani che vedono in esso un’ulteriore tassa occulta.

E, in fondo, si potrebbe essere concordi. È stato introdotto alla fine degli anni settanta del secolo scorso ed è una tassa relativa al possesso di apparecchiature in grado di trasmettere i programmi televisivi, i film ed altri contenuti. In pratica, se si è in possesso di un televisore, bisogna necessariamente pagare questa imposta.

Fino a poco tempo fa, qualche anno in realtà, c’erano parecchi furbetti che non la pagavano. Ora, però, tutti gli utenti sono obbligati a pagarla dato che è inserita all’interno delle fatture dell’energia elettrica. In pratica, si paga in bolletta. Ed il suo costo è di 90 euro annuali. Come abbiamo già avuto modo di accennare, condizione imprescindibile è il possesso di un televisore.

In realtà, non è proprio così. Ebbene sì, perché a tutti gli utenti è inviato il canone da pagare. Anche a quelli che non posseggono un televisore. Questo perché il Governo ha la presunzione del possesso. O meglio, il Governo ritiene che tutte le famiglie italiane possiedano un televisore. Poco importa se effettivamente sia presente in casa.

Dovete sapere, però, che esiste un modo semplice, veloce e che non costa fatica e che riesce a far sì che il canone Rai, una tassa ritenuta inutile, non venga più pagata. Ed è un metodo approvato anche dallo Stato. Non incorrerete in alcuna sanzione. Potrete stare davvero tranquilli. Vediamo, allora, come fare per risparmiare questa tassa.

Ecco come non pagare una tassa inutile ed anche fastidiosa.

Se non volete pagare il canone Rai, un metodo esiste ed è anche infallibile. E’ qualcosa che ha l’approvazione statale. In pratica, è possibile procedere alla compilazione di un’autodichiarazione da inviare, poi, alla Agenzia delle Entrate. In pratica, dichiarereste di non possedere alcun televisore nella vostra abitazione.

E  ci sono ben due termini di scadenza. Il primo è il 31 gennaio e questa scadenza vi permetterà di non pagare l’intero canone. Mentre, la seconda scadenza è al 30 giugno. In questo caso riuscirete a non pagare sei mesi di canone. Insomma, una ghiottissima opportunità per tantissimi utenti. Ma c’è una cosa su cui porre l’attenzione.

Nel momento in cui effettuate questa autodichiarazione, bisogna che ciò che dichiarate, ovvero il fatto che non possedete un televisore in casa, sia effettivamente vero. Altrimenti, potreste passare guai seri. Noi il metodo ve lo abbiamo raccontato, ora sta a voi capire se potete o meno effettuare questa autodichiarazione per l’Agenzia delle Entrate.