Smarrire una valigia o un bagaglio è uno degli incubi peggiori di quanti viaggiano in aereo e lo possiamo dire senza timore di smentita.
Soprattutto quando ci sono oggetti ed effetti personali di valore sia economico sia affettivo. Ed è ciò che è capitato ad un passeggero di una compagnia aerea che, dopo essere sceso dal velivolo, attendeva il suo bagaglio che non è arrivato mai. Dovete sapere, però, che grazie all’AirTag sul bagaglio, lui sapeva che quest’ultimo fosse arrivato con lui in aeroporto.
Allora decise di chiedere spiegazioni alla compagnia aerea. Alle sue rimostranze, poi, l’addetto della compagnia aerea in questione ha asserito che si sarebbe risolto tutto in cinque giorni e che entro questo termine, il bagaglio sarebbe stato consegnato presso l’albergo che egli aveva prenotato per il pernottamento in città.
Ma il povero malcapitato sarebbe restato nella città solo due giorni i e non aveva tutto questo tempo dato che il contenuto del suo bagaglio serviva in maniera urgente. Così, si è dato da fare e dopo mille peripezie, finalmente, è riuscito a riabbracciare ciò che aveva smarrito. Ma il ritrovamento ha davvero dell’incredibile.
Potreste chiedere cosa c’entri la magia in questo caso, se il malcapitato ha utilizzato gli AirTag presenti sul bagaglio. Ed il motivo è presto detto. Dovete sapere che il protagonista della vicenda era un mago che doveva esibirsi in un suo spettacolo nella città di Newark. Quando è sceso dall’aereo, però, il bagaglio con la strumentazione del valore di 1500 euro non c’era.
La compagnia aerea, con una magia, lo aveva fatto sparire. Per fortuna, però, che il mago, dal suo cilindro magico ha estratto il suo iPhone e gli AirTag hanno, poi, fatto il resto. Hanno fatto sì che il bagaglio riapparisse, ma non all’interno del velivolo, bensì sull’asfalto all’altezza di un gate diverso da quello da lui usato per portarsi dall’aereo all’interno dell’aeroporto.
Così ha acquistato un biglietto rimborsabile per Boston, ha esposto il suo problema all’addetto della compagnia aerea che si è subito mobilitato per recuperare l’oggetto smarrito. La povera vittima, poi, ha dovuto attendere che la sua attrezzatura rientrasse in aeroporto per poterla riabbracciare e recarsi in albergo.
La vicenda si è chiusa nel migliore dei modi. potremmo dire che “vissero tutti felici e contenti” ed il mago poté, per fortuna, svolgere il suo spettacolo alla fiera della città dove lo attendevano numerosissimi spettatori. E dovete sapere che, dopo cinque giorni, la compagnia aerea lo avvisò che il suo bagaglio non era stato ancora ritrovato.
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