Il periodo di crisi economica e sociale che stiamo vivendo sta durando da tantissimo tempo, troppo ed i cittadini italiani sono ormai esausti.
Dalla pandemia ad oggi sono lievitati tantissimo i prezzi di tutti i beni e servizi. Non si riesce ad arrivare più alla fine del mese anche a causa dell’alto tasso di inflazione che insiste, ormai, da troppo tempo nel nostro paese. I cittadini sono costretti, per far fronte a questa tragica situazione, a ricorrere sempre più spesso a prelievi di denaro contante.
E ciò provoca un’altra triste conseguenza. ovvero, i conti si stanno assottigliando. Come se non bastasse, poi, anche le bollette energetiche sono arrivate ad avere prezzi esorbitanti. Ed il Bonus Bollette, nonostante sia stato prorogato dall’attuale Governo, non riesce più a tamponare questa condizione che disastrosa è dir poco.
Ormai, si è proprio allo sbando. E le bollette energetiche che sarebbero dovute diminuire, stanno subendo un trend al contrario. In pratica, stanno aumentando pian piano, gettando tutte le famiglie nella disperazione più totale. E’ questo il caso delle bollette della luce. Ma dovete sapere che le bollette impazzite possono essere limate.
Sì, perché ci sono dei metodi per capire se si sta pagando più del dovuto. E sono tutti facili da mettere in pratica. Inoltre, non rubano tempo prezioso dato che ci sono da fare verifiche super veloci anche con l’ausilio del vostro browser internet di fiducia per capire se si sta pagando di più o se le fatture sono in linea con quelle medie. Vediamoli insieme.
La prima cosa da fare è prendere la bolletta appena arrivata. Al suo interno, tra le varie scartoffie a corredo, c’è una sezione in cui sono indicate tutte le voci di spesa. Iniziate ad esaminare questa e individuate dove ci sono le spese per la materia energia. Bene, ora scrivete su di un foglio questa e dividetela per i kWh consumati.
Questa operazione vi darà il costo per ogni singolo chilowattora. Facciamo un esempio pratico. Supponiamo che la spesa per la componente energia sia di 150 euro e che i consumi ammontino a 430 kWh. Il risultato che ne verrà fuori sarà 0,35 euro al kWh. Ora, dovete andare su internet e cercare il Pun del mese di riferimento che, ad oggi, è di 0,115 euro al kWh. Moltiplicato questo per i consumi, avremo una cifra per la materia energia che ammonta a 49,45 euro.
Questo è quanto si sarebbe dovuto spendere per la materia energia. Fatti i dovuti calcoli, non vi resterà altro che paragonare i due costi, quello effettivo e quello che avreste dovuto sborsare in bolletta. Se doveste notare una forte discrepanza, diremmo che sia il caso di contattare il vostro fornitore e cambiare tariffa. Oppure, c’è sempre l’opzione cambio provider!
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