WhatsApp e Telegram sono le due piattaforme di messaggistica istantanea, competitor, più utilizzate dagli utenti in tutto il mondo.
Sono miliardi gli utenti che sono, ogni giorno, con gli occhi fissi sullo schermo per interagire con amici, colleghi, parenti. Sono quasi ipnotizzati a leggere messaggi, ascoltare vocali, visionare i contenuti multimediali inviati. Possiamo dire che sono due tentazioni vere e proprie che distolgono l’attenzione dalla vita quotidiana e dalle mansioni da svolgere.
Tra le due piattaforme, come ben sapete, è WhatsApp l’applicazione più scaricata ed utilizzata con oltre due miliardi di utenti nel mondo. Questo perché è sempre in movimento, sempre in aggiornamento. possiamo dire che i suoi sviluppatori siano sempre al lavoro, notte e giorno per apportare novità, che permettono di avere maggiore sicurezza e tutela della privacy.
Non mancano, però, le nuove funzionalità. Ad esempio, è appena arrivata la possibilità di modificare i messaggi a 15 minuti dal loro invio. Ciò permetterà di evitare brutte figure. per quanto riguarda Telegram, invece, come sappiamo, è in arrivo una nuovissima funzionalità che permetterà agli utenti di condividere delle storie.
Sì, un po’ come Instagram, solo che, nel caso di Telegram solo gli utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento premium avranno la possibilità di condividerle. Purtroppo, però, nonostante gli sforzi messi in campo dagli sviluppatori delle due piattaforme, i problemi sono sempre dietro l’angolo. C’è un’App clone che distruggerà completamente lo smartphone.
Ebbene sì, alcuni esperti informatici, hanno rintracciato un’applicazione fasulla di messaggistica che è risultata essere uno spyware. In pratica, lo smartphone viene infettato ed i criminali informatici rubano le informazioni di WhatsApp e Telegram. In pratica, con una tecnica subdola, gli utenti vengono invogliati a scaricare questa applicazione.
Viene presentata come più sicura di tutte. Stiamo parlando di quella che viene identificata come Safe Chat. Ricapitolando, questa applicazione accede a tutti i contatti, alla posizione degli smartphone ed anche alla sua memoria interna. Ed entra anche all’interno delle piattaforme di messaggistica sopra menzionate.
Ruberà tutti i loro dati e quelli presenti all’interno del dispositivo in uso e questi verranno, poi, inviati ad un server denominato C2. E , grazie ad un protocollo crittografato, nessuno sarà in grado di intercettare questo traffico illecito di dati. Insomma, bisogna stare molto, ma molto attenti e diffidare da annunci che promettono applicazioni sicure da scaricare. Attenzione, soprattutto, quando si tratta di scaricare apk.
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