Possiamo certamente dire, senza timore di essere smentiti da alcuno, che essere immortali è il sogno della maggioranza dei cittadini.
E la nostra asserzione vale su scala globale. Pensiamo a quante volte, anche in passato, è stato ricercato, invano, l’elisir di lunga vita. Eppure, adesso, è arrivata una notizia che vi farà rimanere completamente a bocca aperta. Alcuni scienziati sono convinti che in breve tempo gli esseri umani diventeranno immortali e lo hanno rivelato al mondo intero.
Dovete sapere, però, che non si tratta di quell’elisir tanto ricercato e mai trovato sin dal medioevo. Nessuna pozione magica, nessun decotto miracoloso né, tantomeno, alcuna stregoneria. Niente di tutto questo sarà alla base dell’immortalità. Piuttosto, potremmo dire che si diventerà immortali grazie al progresso tecnologico.
E non ci vorrà nemmeno tantissimo tempo. Infatti, mancano davvero pochi anni per raggiungere questo obiettivo. Bisognerà, infatti, attendere soltanto sette anni. Ormai c’è la data ed il 2030 sarà l’anno in cui si potrà festeggiare un traguardo atteso da 1000 anni, ormai. A darne notizia è stato Ray Kurzweil un settantacinquenne statunitense.
Il Kurzweil è un inventore, informatico e saggista. Possiamo dire che sia stato il pioniere nel campo del riconoscimento ottico dei caratteri. E’ autore di numerosi libri ed è alle dipendenze di Google come director of engineering. Ma vediamo in cosa consiste l’annuncio fatto in questi ultimi giorni riguardante l’immortalità.
Ebbene sì, segnatevi questa data sul calendario ed attendetela con pazienza. D’altronde non manco, poi, così tanto tempo. E sarà il punto di partenza della singolarità tecnologica. Quest’ultima sta a significare il superamento degli uomini da parte delle varie AI. Secondo quanto asserito da questi, la singolarità non arriverà prima del 2045.
Ma, torniamo al discorso immortalità. Come abbiamo avuto modo di accennare in precedenza, non sarà alcuna pozione a rendere immortale l’umanità, bensì il progresso tecnologico in campo medico. Infatti, ci saranno dei nanobot che saranno in grado di riparare il corpo umano. Ma non solo, perché, infatti, lo ricostruiranno addirittura.
Spazzeranno via tutte le malattie ed anche l’invecchiamento. Ed è così che si raggiungerà l’immortalità. E tanti sono i sostenitori di Kurzweil e delle sue teorie. Ma questi vanno a scontrarsi con gli scettici e con la fazione opposta che ritiene che una cosa del genere non sia affatto possibile. Noi staremo qui ad aspettare. Il 2030 è vicino!
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