Gli smartphone sono sempre più utilizzati in maniera massiva da tutti gli utenti che li posseggono e lo sono per svariati motivi.
Ovviamente, vengono utilizzati per telefonate e messaggi che, poi, sono le funzioni basilari per cui sono stati pensati, realizzati e immessi sul mercato sin dall’inizio. Col passare del tempo, poi, e con il progresso tecnologico, questi dispositivi sono diventati molto più performanti ed aperti al mondo. Infatti, consentono di fare molteplici cose.
Pensate alle tantissime applicazioni che si possono scaricare ed installare al loro interno. Quelle più gettonate sono sicuramente le varie piattaforme social come TikTok, Facebook, Instagram e le piattaforme di messaggistica istantanea. Tra le tante, segnaliamo WhatsApp e Telegram, ad esempio. Ma di applicazioni ce ne sono davvero tantissime.
Ci sono quelle meteo per restare sempre aggiornati, soprattutto in vacanza. O anche le applicazioni di incontri e quelle per effettuare videoconferenze lavorative. E, come non menzionare le piattaforme che consentono di ascoltare brani musicali o visionare contenuti come film, serie tv, documentari in streaming.
Insomma, ce n’é per tutti i gusti. Purtroppo, però, sono anche fonte di distrazioni per tutti coloro i quali le utilizzano. E lo sono soprattutto in strada. E’ il posto in cui occorre stare molto, ma molto attenti. Ne va della sicurezza propria ed anche degli altri. Proprio per questo motivo ci sono dei dispositivi volti a tutelare la sicurezza di tutti ed alcune città li hanno già installati lungo le proprie strada. Vediamo di cosa si tratta.
Ebbene sì, ci si potrebbe sorprendere e non poco quando si visualizzano questi dispositivi. Uno dei motivi di maggiore sorpresa sta nel suo colore. Sono molte le città nel mondo che stanno sperimentando dei mezzi per contrastare il fenomeno dilagante dello “smombie“. Così sono chiamati coloro che utilizzando lo smartphone per strada si distraggono e sembrano dei veri e propri zombie pericolosi sia per se stessi che per gli altri.
Ed ecco che a Seoul sono state installate delle luci nel pressi degli attraversamenti pedonali che diventano rosse quando non si può attraversare la strada. E dovete sapere che anche in Italia, c’è una città che ha iniziato questa sperimentazione. Parliamo di Padova, in Veneto. L’amministrazione comunale di questa città ha escogitato un metodo particolare.
In pratica, si tratta di semafori tradizionali che, però, hanno sotto di loro una luce che diventa rossa e proietta la sua luce all’inizio delle strisce pedonali. In questo modo, gli utenti riusciranno a vedere la luce rossa e si fermeranno per evitare spiacevoli problemi. Al momento c’è solo Padova con due semafori. La speranza è che tutte le città italiane si dotino di questi dispositivi molto utili.
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