Stretta delle Banche, conti correnti attenzionati: se sbagli scattano verifiche e controlli a tappeto | Bancomat i sorvegliati speciali
Bisogna fare molta, anzi moltissima attenzione quando si effettuano prelievi ed altre operazioni sui propri conti correnti.
Ed anche quando si effettuano dei versamenti. Ebbene sì, perché si rischiano controlli ed anche delle sanzioni da capogiro che, poi, saranno davvero difficili da dimenticare. Vi diciamo, innanzitutto, che la politica aziendale dei vari Istituti di Credito va verso l’abbandono del contante. Ed anche tutte le norme di stanno adeguando a questa che è una vera e propria rivoluzione digitale.
Sono già stringenti in materia di contante e lo saranno sempre di più, con buona pace di chi ricusa la modernità, la tecnologia e tutti i servizi digitali offerti dalle banche. Tornando al discorso principale, come abbiamo accennato in apertura bisogna stare molto attenti a tutte le operazioni che si fanno, sia in entrata che in uscita, sui propri conti correnti.
Si, perché le leggi parlano chiaro. Innanzitutto, come ben sapete c’è un limite al tetto del contante per quanto riguarda quello che sono i pagamenti. E questo è stato fissato, all’inizio di questo anno, a 4999 euro. Oltre questa cifra, bisognerà pagare con metodi di pagamento tracciabili. Discorso diverso per i versamenti. Infatti, non c’è un limite vero e proprio, ma vengono disposti accertamenti per capire la provenienza delle somme di danaro versate.
Bisognerà compilare il Questionario di Avvenuta Verifica in cui bisognerà indicare la provenienza di queste somme di danaro. E ciò avviene sia in caso di versamento da 10 mila euro, sia in caso di versamenti più piccoli, ma che toccano questa cifra in un solo mese. Ma vediamo quali sono gli errori da non commettere in modo da non incappare in controlli e sanzioni.
Prelievi, versamenti ed operazioni bancarie: nuove norme più stringenti per tutti.
Ebbene sì, dovete sapere che tutti i conti correnti sono attenzionati ed al minimo sgarro ci saranno controlli e verifiche severe per sincerarsi che non si vadano a ledere le norme in materia di antiriciclaggio. E questi controlli partono di default nel caso in cui, risulti una menzogna sul Questionario di Avvenuta Verifica compilato dall’utente.
Quindi, in pratica, se la provenienza del denaro è dubbia. Dovete sapere che i controlli, molto spesso, non sono mirati, ma sono random. Ovvero, può capitare a chiunque che venga controllato il proprio conto corrente e, ovviamente, anche tutti i movimenti effettuati. Ciò perché bisogna sincerarsi che non ci sia evasione fiscale.
Nel caso in cui ci dovessero essere movimenti non tracciati, l’utente dovrà dimostrare che queste siano somme non tassabili come le donazioni. ovviamente, non abbiamo parlato sino ad ora di proventi provenienti da attività lavorative. Anche queste debbono essere debitamente dimostrate per non incappare in situazioni davvero spiacevoli.