Lo smart working prima della pandemia di Covid 19 non era affatto pensabile nel nostro paese, ma con il suo avvento è cambiato tutto.
Sì, perché questa maledetta pandemia che ha causato numerose vittime e mesi di terrore, ha consentito che si desse spazio ad una nuova forma di lavoro. Questa è, appunto lo smart working, il lavoro da remoto. Ognuno, da casa proprio ha continuato a lavorare nonostante le restrizioni imposte dal Governo. Ricordate che non si poteva uscire?
Certo, per comprovate esigenze lo si poteva fare, ma bisognava essere muniti di autocertificazione. Ma questo è un altro discorso e, soprattutto, è acqua passata, una parentesi da dimenticare il piuù presto possibile. O, almeno si spera. Tornando al nostro discorso che ha come protagonista quello che è il lavoro agile, sono sempre di più coloro che lo stanno sperimentando.
Per alcuni è un macello. Sì, perché non riescono ad interagire con altre persone dal vivo, guardandole negli occhi. Per altri, invece, è una vera e propria manna dal cielo. Possono lavorare, infatti, da casa, in un centro commerciale, all’aperto. Ovviamente, la condizione necessaria è la presenza di una buona connessione e di un laptop.
Inoltre, poi, si può anche viaggiare mentre si lavora da remoto. Insomma, può essere una grande opportunità. Ma qual è il miglior posto in cui lavorare in smart? Ebbene, dovete sapere che è stata varata una classifica speciale che tiene conto delle condizioni economiche e sociali dei vari paesi esaminati, della loro sicurezza informatica. Vediamo, allora, insieme quali sono. Magari potreste farci un pensierino.
Iniziamo subito col dirvi che quello migliore in assoluto è la Germania. Sì, avete capito benissimo. Questa è seguita sul podio da Danimarca e Stati Uniti d’America. Un gradino al disotto del podio c’è la Spagna. E, poi, ci sono delle vere e proprie sorprese. Sì, perché ci sono dei paesi a cui nessuno penserebbe mai.
Parliamo, infatti, di Estonia e Singapore. A chiudere la top ten di questa speciale e particolare classifica ci sono, in ordine, Corea del Sud, Canada, Polonia, Belgio. La lista, però, è ancora molto lunga. Purtroppo, però, per ritrovare il nostro Paese ci sarebbe bisogno di scorrerla ancora di più. E prima dell’Italia, troveremmo altre 15 nazioni.
Sì, perché l’Italia risulta essere soltanto venticinquesima. Non è proprio una posizione da far invidia, non credete? Pensate che meglio dell’Italia ci sono anche Croazia, Lettonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Son tutti paesi in cui è migliorata tantissimo la vivibilità, ci sono stati progressi economici e conquiste sociale e, nonostante ciò, il costo della vita resta bassissimo.
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