Google Maps è il servizio di Google che consente di raggiungere le mete prefissate sia per le vacanze sia per raggiungere la sede di lavoro.
O meglio, grazie a questo servizio, si potranno raggiungere tutte le località del mondo. E sul percorso indicato sulla mappa, si potranno trovare numerosissime altre destinazioni. Ad esempio, lungo il tragitto, appariranno quelli che sono i punti di interesse storico, culturale per ogni località attraversata. E c’é di più.
Ad esempio, come ben sapete, sono indicate anche tutte le strutture ricettive, i supermercati, i centri commerciali. Potrete finanche trovare tutti i distributori di carburanti, comprese le stazioni di ricarica per le auto elettriche. Insomma, c’é di tutto e di più. Ovviamente, potrete scegliere se percorrere o meno le autostrade.
Potrete evitare i traghetti e, nell’ultimo periodo, è apparsa una nuovissima funzionalità che consentirà a tutti di impostare il carburante utilizzato per avere il miglior percorso con minor consumo di carburante. Possiamo dire che sia una vera e propria chicca. Purtroppo, però, c’é da dire che non tutto funziona per il verso giusto.
Quello che vogliamo raccontarvi risulta essere una trappola per gli utenti che utilizzano l’applicazione in auto. Vi potrà capitare di andare completamente fuori rotta. Vediamo, allora, cosa è accaduto ai numerosissimi utenti che si sono ritrovati di fronte questa incresciosa problematica. Meglio saperlo in modo da non farvi trovare impreparati.
Vi diciamo subito, però, che è un problema che riguarda soltanto i possessori di auto elettriche. Sì, perché quando questi utenti vanno alla ricerca, lungo il loro percorso, di stazioni di ricarica per le loro autovetture, avviene qualcosa di davvero strano che li porta letteralmente fuori strada. In pratica, quando si scrive nel campo di ricerca “Ricarica EV”, Maps andrà in tilt.
E lo farà nel vero senso della parola. Una volta ricercate, appariranno sul percorso e sembreranno davvero esserci. Purtroppo, però, nel momento in cui si andrà a zoomare sul percorso, queste stazioni appariranno lontane dalle autostrade. In pratica, gli automobilisti saranno costretti ad uscire dal percorso, ricaricare la propria auto e rientrare in autostrada.
Attenzione, però, perché ciò vale per Maps consultata all’interno del browser web. Cambia tutto lato mobile e non in meglio. Sia l’applicazione iOS che quella Android non hanno un pulsante di ricerca per questa tipologia di ricarica. Bensì, bisognerà andare nella barra di ricerca e scrivere ciò che si desidera. E, poi, il risultato sarà il medesimo. Google Maps non include ancora le stazioni di ricarica elettrica in autostrada.
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