Atomic Stealer, il terrificante malware che sta devastando gli Apple di tutto il mondo | Come difendersi e riconoscerlo
Ci sono brutte, anzi bruttissime notizia per gli utenti che si avvalgono dei servigi e delle prestazioni di dispositivi della Apple.
Si, avete capito benissimo. Tutti pensavano che fossero davvero impenetrabili, sicuri al 100% ed invece si sono ritrovati a fare i conti con quelle che sono le preoccupazioni di tutti gli altri utenti che non utilizzano i device dell’azienda fondata dal compianto Steve Jobs. Quest’anno, come ben ricordate, abbiamo parlato di numerosissimi malware e vulnerabilità.
Tutti questi hanno coinvolto un numero altissimo di utenti Android. Molti di voi ricorderanno Goldoson. Ma questa è storia vecchia come lo sono le applicazioni malevole che lo contenevano all’interno del Play Storie di Google. La lista, però, sarebbe troppo lunga e noiosa. Ed inoltre andremmo proprio fuori contesto rispetto a ciò che sentiamo l’obbligo di raccontarvi.
Si, perché stavolta i dispositivi Android non c’entrano nulla. E tutti i loro possessori possono dormire sonni più che tranquilli. Non c’è nulla, al momento, che possa turbare la loro serenità. Quest’ultima, però, è danneggiata per quelli che, invece, hanno acquistato ed utilizzano i dispositivi Apple. Si, perché è arrivata per loro una nuova generazione di malware
Ed è molto più pericolosa, resistente, subdola e killer. No, non stiamo affatto esagerando. È qualcosa di davvero terrificante. Per questo motivo abbiamo sentito la necessità di informarci e, soprattutto, il bisogno di raccontarvi come poterlo riconoscere, scovare ed anche debellare. Vediamo, allora, insieme come fare.
Ecco il nuovo Atomic Stealer: pericoloso e subdolo.
Il suo nome abbreviato è AMOS e sta per Atomic macOs Stealer. In realtà non prende di mira solo device Apple, ma anche quelli Windows. Ma sono i Mac, senza distinzioni di sorta o di modelli, ad avere la peggio. Stiamo parlando di una vera e propria campagna malevola di advertising. Queste si chiamano malvertising.
Ed inizia tutto da annunci contenuti nelle ricerche Google. Si, perché gli utenti visualizzano una campagna pubblicitaria e per saperne di più, cliccano si questa. Al clic, vengono praticamente indirizzati su un sito, simile a quello desiderato, ma che, invece si rivelerà un sito di phishing. Ed ecco che, una volta inseriti i loro dati, entrerà in funzione il malware.
Questo comunicherà al truffatore tutti i dati degli utenti in questione. Un rimedio sicuro c’è. Dovrete seguire il nostro consiglio. Non scaricate alcun software né alcuna App da terze parti che non siano state dichiarate sicure da Apple e, soprattutto, diffidate da quelle che vi chiedono di disattivare la protezione di macOS GateKeeper.