Diritto alla Riparazione: ecco come cambiano i consumi, garanzie ed abitudini degli italiani | Finalmente taglieremo i costi
Finalmente, in un periodo di crisi come questo, arrivano delle belle notizie a regalare un po’ di gioia ed un sorriso a milioni di cittadini.
Ebbene sì, perché l’Unione Europea ha preso la sua decisione sul Diritto di Riparazione. Il periodo che si sta vivendo, ormai, da più di tre anni è noto a tutti. Ci sono stati aumenti su aumenti ed i rincari hanno interessato tutto, dai carburanti alle bollette energetiche, passando per le tariffe telefoniche ed i beni di prima necessità.
I carburanti hanno oltrepassato da un po’ la soglia di allerta di 2 euro al litro e le bollette stanno subendo, proprio in questo periodo, gli ennesimi rincari. la prima batosta è arrivata lo scorso mese di ottobre, mentre, secondo le previsioni, subiranno nuovi aumenti in vista dell’inverno, a causa del conflitto in Medio Oriente che sta causando numerosissime vittime innocenti.
Le famiglie italiane non riescono più ad arrivare alla fine del mese e sono costrette a continui prelievi. Ciò accade anche a causa dell’alto tasso di inflazione che fa diminuire quello che è il potere di acquisto delle famiglie. Ora, però, è arrivato una buona notizia per tutti quelli che sono in possesso di elettrodomestici e apparecchi elettronici.
Parliamo anche di televisori, laptop, smartphone. Ne abbiamo dato cenno in apertura, si va verso la ratifica di quello che è un diritto sacrosanto degli utenti che, molto spesso, viene negato in virtù della sostituzione dei dispositivi da riparare. Non abbiamo imparato nulla dai nostri nonni! Eppure, bisognerebbe farlo, dato il momento.
Dall’Unione Europea un cambiamento epocale!
Ebbene sì, quante volte è capitato di avere un elettrodomestico o un dispositivi elettronico in casa malfunzionante e che aveva soltanto bisogno di una semplice riparazione? Eppure, una volta portato o inviato in assistenza, veniva proposta la sostituzione anche se erano ancora attiva la garanzia sul prodotto! E’ successo tantissime volte ed accade tutt’ora.
Ora, però, il vento sta cambiando ed in Europa non si parla d’altro. oltre la crisi economica e sociale si è in piena crisi energetica e si fa fatica a reperire tutte le componenti giuste per produrre i dispositivi che servono nelle abitazioni e negli uffici. E, poi, sostituire anziché riparare da un altro problema. Ovvero, ci sono tantissimi rifiuti elettronici da dover smaltire in attesa.
Ecco perché l’Unione Europea ha deciso che, quando in garanzia, un prodotto debba essere riparato e non sostituito nel caso in cui i costi delle due operazioni si equivalgono. Inoltre, si sta pensando di prolungare tutte le garanzie di un anno, dopo le riparazioni. Un passo in avanti verso la tutela dell’ambiente ed anche delle tasche dei cittadini.