La notizia che riguarda un iPhone e che vogliamo raccontarvi ha del divertente, ma anche dell’incredibile e sta creando dei problemi.
Ebbene sì, potreste pensare che ci sono ancora problematiche su questi dispositivi e che non sin riesca a comprendere cosa stia accadendo alla società di Cupertino. E non potremmo assolutamente darvi torto, dopo quel che è accaduto con iPhone 15 e iOS 17. Ricorderete tutti le segnalazioni fatte dagli utenti pochissimi giorni dopo l’arrivo della nuova generazione di melafonini.
Molti hanno lamentato anomalie circa il funzionamento della batteria di questi dispositivi. Si scaricava in un batter d’occhio. Ma non si trattava della problematica maggiore. Sì, perché c’é da dire che moltissimi utenti, in particolar modo quelli che erano entrati in possesso delle versioni Pro e Pro Max di iPhone 15 avevano un’altra problematica.
Diciamo che questa era bollente! Sì, perché i loro iPhone diventavano talmente caldi che non potevano essere tenuti tra le mani. In un primo momento, si è data la responsabilità di quest’ultimo problema al nuovo materiale utilizzato, il titanio. Poi si è capito che, in realtà, entrambe le problematiche erano dovuto ad iOS 17.
Questo aveva portato in dote, poi, anche delle vulnerabilità. Per fortuna, però, tutte queste segnalazioni sono state messe a posto dall’azienda fondata da Steve Jobs. Purtroppo, però, il problema di cui vi abbiamo parlato in precedenza, non è stato ancora risolto prontamente. Anzi, dura da ben cinque anni ed è diventato stressante!
Ebbene sì, avete capito benissimo. E’ un problema di lunga durata di cui non si è ancora venuti a capo. Non si riesce a capire di cosa si tratta. Eppure di segnalazioni ce ne sono state tantissime. E, visto che Apple, nonostante sia stata contattata in tutto questo tempo anche da numerose testate giornalistiche, non ha fornito ancora alcuna risposta.
Ma vediamo nel dettaglio cosa accade a questi sfortunati utenti. In pratica, hanno raccontato che erano in possesso di un iPhone e, all’improvviso è apparsa questa sveglia alle 9.25 del mattino. Quello che risulta assurdo è che nessuno l’aveva impostata. E, poi, tantomeno, poteva essere disattivata dagli utenti. Il problema si è protratto nel tempo.
Gli utenti hanno cambiato modelli di iPhone nel corso di ben cinque anni, ma, dopo aver importato sui nuovi device tutti i loro dati e le loro informazioni, ecco comparire nuovamente questa sveglia non voluta. Sui social gli utenti si sono sbizzarriti a fornire soluzioni che, puntualmente, non hanno sortito gli effetti sperati. Si spera che, dopo oltre cinque anni, Apple venga svegliata da questo allarme ricorrente e metta in atto le giuste soluzioni.
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