Tsunami, maremoti e onde anomale: ora tutte queste catastrofi marine possono essere previste grazie a questa AI | Ecco come ci riesce meglio degli umani
Gli eventi naturali avversi risultano essere tra quelli che incutono maggior timore nella stragrande maggioranza dei cittadini.
E c’è da dire che sia così in tutto il mondo e non solo nel nostro paese. Per fortuna che, ora, c’è l’intelligenza Artificiale a prevederli. Si, avete capito benissimo. E la notizia arriva direttamente dal Canada. Per la precisione, dall’Università di Victoria. Un team di ricercatori di questa Università, infatti, ha lavorato, per tantissimi tempo, ad uno studio.
Un’analisi particolarmente impegnativo che ha preso in esame ben oltre centomila onde. Ed hanno potuto appurare che molte di queste potevano essere classificate come animale. Si, avete capito benissimo. E tra queste ce ne era almeno una al giorno le cui dimensioni erano davvero abnormi. A sostegno di questa tesi c’è anche il NOAA.
Questa è la National Oceanic and Atmospheric Administration che ha rivelato alcuni incidenti in mare avvenuti proprio a causa delle onde anomale di cui parlano i ricercatori di cui abbiamo dato cenno in precedenza. L’episodio conosciuto più eclatante è quello avvenuto nel lontano 1933, quando i marinai della nave USS Ramapo si trovarono di fronte ad uno da alta ben 35 metri.
Riuscite ad immaginare un muro d’acqua così alto? L’episodio più recente, invece, risale a circa 18 anni fa. Questa volta, la protagonista della vicenda fu una nave da crociera, la Norwegian Dawn che si imbatte in un’onda anomala di 22 metri che le danneggiò lo scafo. Tornando a noi, a quello che è il nostro discorso, vediamo in che modo l’intelligenza Artificiale riesce a prevedere tutto. pronti a scoprirlo?
Maremoti, onde e tsunami: L’AI li prevede!
“Rogue Wave AI Maritime Monsters“, questo è il nome del nuovo programma basato sull’intelligenza Artificiale di cui abbiamo dato cenno sin dall’apertura dell’articolo. Pensate che questa AI si è dovuta sorbire lo studio, in maniera approfondita, di ben 700 anni di storia marittima. In pratica, sa a memoria tutti quelli che sono stati gli accadimenti di questi anni.
E, dopo aver incamerato una serie davvero enorme di dati, ecco che, grazie ad un’equazione da lui creata, riesce a rivelare dove, quando e con che percentuale di probabilità, possa accadere l’arrivo di un’onda anomala con ampia forza distruttrice. Insomma, è qualcosa di davvero molto utile, in particolar modo per i tanti marinai che ogni giorno devono combattere in mare.
E lo fanno contro le intemperie, contro il sole, la pioggia, la neve, il gelo e, ovviamente, anche contro questi che possono essere annoverati come dei veri e propri mostri marini altamente pericolosi. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per la sicurezza dei cittadini. Ecco il giusto utilizzo dell’intelligenza artificiale. Confidiamo che ce ne siano tanti simili.