“Taci, Il tuo smartphone ti ascolta!”: non è complottismo, ma mera realtà | Fino ad ora lo hanno smentito tutti.
Gli smartphone, col passare del tempo, sono diventati strumenti indispensabili nella vita quotidiana di tutti i loro possessori nel mondo.
Per molti è un rapporto d’amore, per altri, poi, è un rapporto di vera e propria dipendenza. Non si riesce a fare nulla senza questi device. Si chiede sempre il loro intervento per qualsiasi motivo. Che sia per lavoro o per svago, i servigi degli smartphone sono sempre ampiamente apprezzati da tutti. Pensiamo, ad esempio, alle varie piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Signal, Telegram.
E, poi, ci sono le varie piattaforme social come, ad esempio, TikTok, Facebook o Instagram. Queste sono in grado di connettere utenti di tutto il mondo in pochissimi istanti. Ma c’è un universo enorme di applicazioni che vengono utilizzate ogni giorno a qualsiasi ora. E tutte risultano essere funzionali alle esigenze dei miliardi di utenti, nel mondo, che le utilizzano abitualmente.
Certo, c’è da dire che gli smartphone non siano solo delizia di chi li possiede. Molto spesso, infatti, risultano essere vere e proprie croci di cui bisogna portare il fardello. Pensiamo al fatto che si scaricano velocemente a causa del loro utilizzo massivo o, ad esempio, al fatto che la loro memoria si intasi molto velocemente poiché sono tante le applicazioni che vengono racchiuse al loro interno.
Ora, però, c’è qualcosa che è, a dir poco terrificante. In realtà, potremmo dire, senza timore di smentita alcuna, che si tratta di qualcosa che già molto sostenevano in precedenza, ma che veniva costantemente smentita da molti esperti del settore e di sicurezza. Ora, però, c’è uno studio i cui risultati danno ragione a quanto sostenevano di essere spiati.
Gli smartphone spiano tutto e tutti di nascosto.
Ebbene sì, i tumori di milioni di utenti in tutto il mondo, hanno trovato conferma in quello che è uno studio, sfociato nel rilascio di un software in grado di porre all’attenzione degli utenti, annunci mirati, basati su quelli che sono le conversazioni da loro tenute ed ascoltate dagli smartphone. Si, avete capito benissimo. E se non è raccapricciante questo, non sappiamo cosa possa esserlo, non credete?
Fino ad ora, si pensava soltanto che gli smartphone potessero ascoltare le conversazioni per targetizzare al meglio tutti gli utenti. Ma si trattava soltanto di un pensiero, di una ipotesi. Ora, invece, questo incubo è realtà. Il software si chiama Active Listening e la società che lo ha sviluppato ha tra i suoi partner, ovvero, vanta tra le aziende che sfruttano questa opportunità, aziende come Google, Amazon e Microsoft.
E, purtroppo, dovete sapere che non si tratta di nulla di illegale. Si, avete capito davvero molto bene. E ciò perché gli utenti danno il loro consenso a queste società di sfruttare tutti i loro dati. Insomma, oltre il danno, anche la beffa. Non solo si viene spiati, bensì sono proprio gli utenti a darne il consenso. Al momento, però, non è ben chiaro come questo software sviluppato dalla società CMG svolga i suoi compiti. C’è uno studio in atto per andare fino in fondo e capirne molto di più.