Spotify sblocca i ricordi degli utenti: è arrivata una funzionalità che sa di vintage, ma è spettacolare
Spotify, ormai, fa compagnia agli utenti di tutto il mondo dal lontano 23 aprile 2006 e quest’anno diventerà, finalmente, maggiorenne.
Dall’anno del suo lancio ne ha fatta di strada e si è arricchito di numerose funzionalità. Come ben sapete, poi, esiste una versione gratuita ed una in abbonamento. Ovviamente, quest’ultima può annoverare tra le sue fila la mancanza di pubblicità e la possibilità di fruire di maggiori funzioni rispetto alla versione dell’applicazione rilasciata in maniera gratuita.
Ma andiamo per gradi. La versione gratuita, da accesso, dopo la creazione di un account, a tutta la musica presente in piattaforma. Ovviamente, come già accennato in precedenza, c’é la pubblicità sia video che solo vocale. In più, gli utenti possono spaziare tra i brani della playlist prescelta, ma solo per sei volte in un’ora.
La versione premium, quella a pagamento, invece, oltre a consentire l’ascolto di brani senza alcun intermezzo pubblicitario, consente di ascoltare i brani che più interessano agli utenti con una qualità maggiore ed anche quando sono offline. E, poi, ci sono tantissime funzionalità ulteriori che, con un account free, si possono solo sognare.
Detto ciò, fatta questa brevissima digressione, possiamo puntare a quella che è la nuova funzionalità, arrivata da pochissimo in piattaforma, che sta facendo sognare tantissimi utenti. Sì, perché li riporta indietro con la memoria, donando qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato potesse mai arrivare su Spotify.
La piattaforma svedese omaggia Nokia: ecco lo Snake su Spotify con la funzionalità “Mangiati sta playlist”!
Parliamoci chiaro, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Il primo Snake su Nokia, il giochino passatempo tanto amato dalla maggioranza degli utenti, è arrivato per la prima volta su uno smartphone della casa di produzione svedese, nel 1998 con il Nokia 5110. Ve lo ricordate? E da quel momento è diventato un must di questi dispositivi.
Ed ora è ritornato, dopo un po’ di tempo, a far bella mostra di sé. Il serpente mangiatore di quadratini fa il suo ingresso all’interno della piattaforma Spotify in punta di piedi. Era una funzionalità arrivata in sordina, ma che, adesso, risulta essere ampiamente utilizzata dagli utenti. Come abbiamo avuto modo di accennare si tratta della funzionalità “Mangiati sta playlist“.
Ed il serpente è formato da tutte le canzoni contenute all’interno della playlist prescelta dall’utente. Saranno gli utenti stessi a decidere quale canzone ascoltare direzionando il serpente che “mangerà” il quadratino relativo alla canzone. Ovviamente, ogni volta che verrà mangiato un quadratino cambierà il brano e lo sfondo si tingerà del colore predominante dell’album. Per attivare questa funzionalità è molto semplice. Basterà cliccare sui tre puntini in alto a destra all’interno di una playlist ed attivarla. Attenzione, però, perché questa è riservata soltanto agli utenti premium!