Tariffe telefoniche ed annosa questione dei rincari dei prezzi: sarà un 2024 davvero nero | Una mazzata enorme alle porte
Viviamo, ormai, in un contesto socio economico all’interno del quale, gli aumenti dei prezzi di tutti i beni e di tutti i servizi la fanno da padrone.
È qualcosa di tangibile che gli italiani stanno vivendo sulla loro pelle da tantissimo tempo, ormai. Il tutto è iniziato con la pandemia di Covid 19 nel lontano 2020 per, poi, proseguire a ritmi serrati, senza soluzione di continuità prima con il conflitto tra Russia ed Ucraina e, poi, con quello in Medio Oriente. Entrambi, poi, sarebbe superfluo dirlo, stanno causando anche numerosissime vittime innocenti.
L’andamento degli ultimi tre anni, poi, continuerà anche in questo 2024. Si, perché è iniziato davvero malissimo dal lato economico. Ormai, quasi non ci si fa più caso ma gli aumenti dei prezzi ci sono stati e non sono neanche di lieve entità. Anzi, le famiglie italiane, pian piano, stanno praticamente soccombendo sotto il loro peso.
E le previsioni non sono affatto rosee. Inoltre, poi, c’è l’inflazione che ha raggiunto percentuali altissime e sta praticamente azzerando il potere di acquisto di tutti i cittadini. Conseguenza ovvia dei continui aumenti e dell’inflazione alta è sicuramente il depauperamento dei risparmi custoditi all’interno dei conti correnti. Tornando al 2024, l’anno appena iniziato, possiamo dire che lo abbia fatto nel peggiore dei modi.
Le bollette della fornitura di gas ed energia elettrica aumenteranno nuovamente, alcuni prodotti, come quelli dell’infanzia vedranno aumentare l’iva sui loro costi. I pedaggi autostradali sono già aumentati del 2,3%. Ed in questo scenario si collocano anche le tariffe telefoniche a causa degli aumenti già annunciati dai provider di servizi telefonici. Insomma, la situazione è tragica!
I prezzi delle tariffe telefoniche di rete mobile e fissa schizzeranno verso l’alto!
Ebbene sì, il 2024 sarà ricordato da tutti come l’anno degli aumenti indiscriminati. In realtà, alcune compagnie telefoniche hanno già aumentato i costi delle loro tariffe nel corso del 2023. In particolar modo, sono stati i mesi di novembre e di dicembre quelli in cui si è potuto scontrarsi con questi rincari avvenuti tramite rimodulazioni unilaterali dei contratti che, ricordiamolo, sono state ritenute legittime anche dall’Unione Europea.
E le motivazioni sono sempre le stesse. Le compagnie telefoniche hanno necessità di adeguati i costi a causa della crisi economica e dell’alto tasso di inflazione esistente. Tim ha già aumentato i costi delle sue tariffe di rete fissa fino a 5 euro in più al mese ed ora aumenterà i costi delle bollette cartacee a 4,90 euro. Il 1° gennaio è stata la volta di WindTre con aumenti di 2 euro al mese per alcune tariffe. Chi ne è rimasto fuori, dovrà attendere il mese di marzo per l’aumento della propria tariffa.
Vodafone, invece, aumenterà i costi di ben due euro a partire dal prossimo tredici gennaio. Ci dispiace per questi utenti, ma per pagare di più dovranno attendere ancora pochissimi giorni. Poste Mobile, poi, ha aumentato il costo mensile di Casa Web da 19,90 euro a 22,90 euro al mese. Ed infine, eccoci arrivati a Fastweb. Questo operatore, come per altro tutti quelli menzionati fino ad ora, aveva già offerto rincari ai propri utenti. Ma alcuni clienti di rete fissa, allo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio, hanno potuto festeggiare aumenti, per la loro tariffa mensile di rete fissa, che potevano arrivare sino a 4,95 euro. E non è finita qui!