Apple tra conferme e delusioni: questo dispositivo tanto atteso non arriverà prima del 2025 | Scopriamo il perché
Negli scorsi giorni, abbiamo stilato una lista di quelli che saranno i device lanciati sui mercati da Apple durante l’anno appena iniziato.
E c’è da dire che sono davvero tantissimi. I primi a fare capolino saranno, tra poco meno di un mese e solo negli Stati Uniti d’America, gli Apple Vision Pro. Saranno venduti, poi, soltanto all’interno degli Apple Store. Insomma, sembra quasi l’avvio di una specie di sperimentazione. Certo, non ci saranno soltanto questi a suscitare l’attenzione degli utenti e degli addetti ai lavori.
Ma sono i dispositivi, al pari della generazione futura di iPhone, che maggiormente sono al centro delle notizie e delle indiscrezioni che fluttuano nel web. Possiamo dire che sono uno dei due protagonisti indiscussi. Certo, non sono gli unici che faranno capolino quest’anno. Pensiamo ai nuovi iPad ed ai nuovi Mac. Ci soffermeremo più avanti su questi device, in particolar modo sui nuovi Pc.
E, ovviamente, su quello che sarà il chip che verrà implementato al loro interno. Si parla di M3 Ultra. Insomma, ci sarà da divertirsi e, quanti hanno necessità di device super funzionali e tecnologicamente avanzati, potranno ricorrere a questi prodotti dalla società di Cupertino. Purtroppo, però, alle notizie confortanti, fanno seguito anche quelle un po’ meno entusiasmanti.
Potremmo dire che queste ultime lascino proprio l’amaro in bocca. E non parliamo del fatto che, per molti leakers bene informati, non ci saranno gli Apple Watch tanto attesi con gli schermi a micro led. Bensì, parliamo di un altro dispositivo che, nel corso del tempo, è riuscito a ritagliarsi un ruolo fondamentale nella vita degli utenti di tutto il mondo. Li affianca e li aiuto ogni giorno e, purtroppo, non arriverà. Vediamo di cosa si tratta.
Gli utenti dovranno dire addio alla secondo generazione di questo dispositivo: se ne parla il 2025.
Ebbene sì, fino a pochissimo tempo fa, si parlava molto di questi dispositivi ed invece, ora, bisogna fare i conti con la triste realtà dei fatti. Non arriveranno quest’anno, ma l’anno prossimo. E pensate che sarebbero dovuti fare capolino questa primavera. Come abbiamo accennato, si tratta di qualcosa che è di grande aiuto agli utenti, che speravano potessero arrivare device ancora più performanti.
Parliamo della seconda generazione degli AirTag. Questa doveva essere rilasciata dopo l’avvento degli Apple Vision Pro, poiché si trattava di un gadget che si sarebbe integrato con i nuovi Visori Apple. E, poi, avrebbero dovuto avere un chip ultrawideband, come quello degli iPhone 15, per intenderci. Quest’ultimo avrebbe garantito una maggiore sicurezza.
Si, perché il tracciamento sarebbe stato molto più preciso. Ma perché Apple ha deciso di attendere ancora un anno per il loro rilascio. Beh, le motivazioni sono più di una e tutte molto facilmente intuibile. Innanzitutto, non c’è fretta perché non c’è concorrenza in giro. Inoltre, poi, e riteniamo sia la motivazione fondamentale, ci sono ancora tantissimi AirTag invenduti e la società di Cupertino vuole prima svuotare i magazzini!