Nuovi attacchi hacker agli utenti: così perdi un botto di soldi | Al peggio non c’è mai fine
Ormai è prassi consolidata quella degli attacchi dei criminali sia via telefono che online e sono tantissimo coloro che cadono in queste trappole.
Nonostante gli strumenti utilizzati da questo truffatori siano, ormai, molto conosciuti, il numero di utenti vittime non accenna a diminuire. Anzi, secondo uno studio recente, il numero è in forte e costante aumento. Questo perché, molto spesso, capita che i poveretti si fidano di ciò che arriva e, soprattutto, di chi invia loro delle comunicazioni. E le truffe possono avvenire in qualsiasi modo ed in qualsiasi momento.
Certo, non avvengono solo tramite telefono o tramite mail. Possono avvenire anche di persona, in strada o dinanzi alle porte di casa. Pensiamo alle tante truffe avvenute presso gli ATM o ” porta a porta”. Altre, poi, avvengono tramite una semplice chiamata. Pensiamo al trading che, dopo numerose promesse, ha mandato sul lastrico tantissimi cittadini italiani ignari di quanto stesse accadendo.
Ed ancora, non possiamo non menzionare le tante mail di phishing. Sembrano essere inviate da aziende conosciute, da Istituti Bancari familiari o anche da catene di supermercati e piattaforme streaming. Tutte hanno carattere di urgenza ed invitano a risolvere le problematiche occorse, cliccando un link contenuto in esse. Una volta cliccato, si verrà condotti su un sito fake, ma che riproduce fedelmente quello originale.
Ed ecco che verrà richiesto di inserire tutte le informazioni relative agli utenti, comprese quelle delle loro carte e dei loro conti. E, poi, c’è quella di cui vogliamo parlarvi e che sta spopolando nel nostro paese. Ci sono territori che sono più bersagliati al momento. Pensiamo alla Lombardia, alla Toscana, alla Campania, solo per citarne alcune. E sono tanti che si sono ritrovati in guai seri, perdendo tutto ciò che avevano.
Addio a 240 mila euro: l’ultima truffa ci va giù pesante!
Abbiamo già avuto modo di accennarlo che si tratta di qualcosa che ha invaso tutto il nostro paese ed in particolar modo alcune regioni Italiane. E c’è da aggiungere anche che non si tratta di qualcosa di nuovo. Anzi, i primi episodi risalgono a quasi un anno fa. E sono partite da un SMS che ha come mittenti gli Istituti di credito dei cittadini che sono caduti vittime del raggiro avvenuto.
Questo SMS avvisa di un attacco informatico al conto corrente ed invita i destinatari a leccare sul link per risolvere la situazione. In particolar modo, gli utenti vengono invitati a bloccare i loro conti ed a trasferire i loro risparmi su altri conti che, poi, si rivelano essere intestati proprio ai criminali autori della truffa. Dopo questo passaggio ecco anche la telefonata. Ed è questa che da le istruzioni per trasferire tutti i soldi.
La prima truffa, come abbiamo avuto modo di accennare, è avvenuta circa un anno fa. La prima vittima è stato un uomo di circa ottanta anni che ha perso 241 mila euro. In pratica, tutto ciò che aveva. Per fortuna, ha capito subito cosa fosse accaduto ed ha denunciato alle autorità competenti. In questo modo, ha concorso all’arresto di ben 18 persone ed ha fatto sì che molti cittadini avessero giustizia ed altri non incappassero nello stesso problema.