Dopo mesi di Test ecco la versione ufficiale: d’ora in poi saremo avvisati così in caso di catastrofe | Sempre in allerta e pronti a mettersi al riparo!
Ebbene sì, dopo svariati mesi in cui si è proceduto ad effettuare gli ultimi accorgimenti ed i test necessari, è partito il nuovo programma.
La notizia è ufficiale e da pochissimi giorni, anzi, pochissime ore, si è detto addio a quelli che sono stati i Test che hanno viste protagoniste le diverse Regioni italiani, in momenti dell’anno diversi e per motivazioni differenti. E questa fase è durata fino allo scorso mese di gennaio, quando, in un’unica settimana, sono stati effettuati dei saggi circa la bontà di questo strumento su diversi territori.
In realtà, in prima battuta, si è proceduti ad effettuare test a largo raggio, su larga scala. Poi, pian piano si è voluti verificare la tenuta di questo strumento su porzioni di territorio sempre più piccole. E, nell’ultimo test di gennaio, ad essere interessati da questi studi, sono stati dei Comuni in particolare. Infatti, è capitato che il messaggio di allarme sia arrivato ai cittadini di un Comune, ma non a quelli confinanti.
Secondo chi ci ha lavorato alacremente giorno e notte in questo periodo, la fase preliminare ha dato i frutti sperati. Ed i tempi erano maturi per rilasciare la versione stabile, quella definitiva. O, almeno, così sarà per il momento. Certo, gli sviluppatori non lasceranno nulla al caso e continueranno ad apportare migliorie. Ora, però, è arrivata per tutti ed aiuterà i cittadini in caso di calamità.
O meglio, possiamo dire che li avviserà nel momento in cui sia avvenuto un disastro. E le categorie di avviso contenute in questo importante strumento di prevenzione sono ben quattro. Insomma, si potrà stare un po’ più tranquilli e, nel caso i. Cui di esse scattare l’allarme, non bisogna farsi prendere dal panico e raggiungere il punto di raccolta individuato dal proprio Comune nella zona in cui si risiede. Ma vediamo quali sono le sue caratteristiche più da vicino.
IT-ALERT è realtà: stop ai test, ora è esecutivo!
Chi non è stato preso alla sprovvista in questi mesi da quel suono di eros del proprio smartphone, prolungato e ripetuto, alzi la mano! Molti hanno raccontato di essere andati completamente nel panico, mentre altri, hanno sostenuto di non aver ricevuto alcun tipo di segnale di allerta. Chi vi parla, ad esempio, non ha ricevuto nulla! Ora, però, dopo una lunga fase di test e di verifica, si è giunti al rilascio definitivo di questo strumento.
Sarà in grado di inviare notifiche in tempo reale relative a catastrofi, raggruppate in ben quattro sezioni. La prima di queste è relativa al “Collasso di una diga“. La seconda sezione riguarda gli incidenti industriali, mentre la terza prende in considerazione gli incidenti nucleari. La quarta, infine, riguarda una porzione di territorio, o meglio porzioni di territorio ben definite e delineate.
Si, perché riguarda quella che è l’attività vulcanica dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell‘isola di Vulcano. Insomma, da questo momento in poi, fate attenzione a questi segnali che, sicuramente, riconoscerete tra gli altri. E vi invitiamo a non disattivare questo importante servizio perché è in grado di salvare si la vostra vita, ma attraverso il vostro smartphone ed il suo segnale, sarà in grado di salvarne molte altre.