Play Store fucina di trojan | Ora gli hacker sanno anche cosa digiti: già migliaia di utenti rimasti senza un euro sul conto bancario
I primi mesi di ogni anno non sono mai fortunati per il colosso tech di Mountain View e per tutti i suoi utenti sparsi in tutto il mondo.
Ebbene sì, al pari dello scorso anno, possiamo dire che non sia iniziato affatto bene neanche questo 2024. E questo perché c’è un problema davvero assurdo che si pensava fosse stato eliminato già a fine anno. Ed invece, i criminali informatici, sono riusciti nuovamente ad eludere i sistemi di sicurezza previsti da Google all’interno del suo Play Store. Sembra quasi esserci una maledizione per l’azienda.
Ed intanto, però, sono gli utenti Android a rimetterci le penne. In realtà, ci rimettono tantissimi soldi una volta che sono incappati nelle grinfie di questi truffatori subdoli e senza scrupoli. Ricorderete tutti le sessanta applicazioni malevole scaricate ed installate sui device che, poi, prontamente, Google ha eliminato definitivamente. Era, per la maggior parte, applicazioni gioco.
E, così è stato anche verso la fine del 2023. In questo frangente, però, le applicazioni malevole erano in numero minore. Si, perché erano soltanto diciotto. Per fortuna, anche in quel caso, l’azienda californiana ha messo subito in atto tutte le misure di sicurezza necessarie affinché gli utenti potessero dormire sonni tranquilli. E, quando si pensava che tutto potesse andare per il meglio, ecco arrivare un ulteriore problema.
Ed anche se ha come protagonista applicazioni ed il Play Store di Google, potremmo sostenere che sia qualcosa di nuovo. Si, perché nelle modalità lo è, dato che gli hacker si avvalgono di un nuovo metodo per riuscire ad eludere i sistemi di sicurezza ed installare un malware pericolosissimo sugli smartphone degli utenti che si avvalgono dei servigi delle App incriminate.
Un trojan capace di decifrare cosa viene digitato sullo schermo!
Si tratta di un pericolo davvero assurdo per cui è stata diramata un’allerta altissima. Sono centinaia di migliaia gli utenti che già sono stati intrappolati dalle reti gettate in mare da questi criminali, da questi truffatori. Le applicazioni in questione sono ben cinque e non sono giochi. Si tratta di applicazioni molto utili agli utenti. Ed in realtà, la truffa vera e propria, non avviene all’atto della installazione dell’applicazione sullo smartphone
Si, perché nei suoi primi momenti di vita è pulita! Anche se, bisogna stare attenti alle autorizzazioni concesse a queste. Ne richiedono alcune di cui non avrebbero assolutamente bisogno. Saranno gli aggiornamenti, necessari, a fare sì che questa venga infettata da un trojan che si insinua all’interno dei device. Ed ecco che entrano in gioco le autorizzazioni, in particolar modo quelle relative agli strumenti di accessibilità. Come ben sapete, questi ultimi sono utili alle persona con disabilità.
Una volta ottenute le autorizzazioni ed installato il trojan, questo sarà in grado di decifrare ogni tocco degli utenti sugli schermi dei propri device. Ed ovviamente, sarà in grado di carpire tutte le informazioni inserite all’interno dei vari form come quelli che servono ad inserire le credenziali all’interno delle varie App di Home Banking. Una volta ottenuto ciò, per gli hacker sarà un gioco da ragazzi effettuare operazioni bancarie che andranno a prosciugare i conti correnti. Per fortuna, però, pare che Google sia già all’opera per eliminare questa problematica ed anche le applicazioni in questione che sono: PDF Viewer, PDF Reader, PDF Reader: File Manager, Phone Cleaner e Phone Cleaner: File Explorer.