Anche Prime Video intraprende la strada tracciata da Netflix: in arrivo pubblicità ed anche aumenti | Ecco da quando
La strada era ormai tracciata sin dallo scorso anno ed Amazon doveva soltanto decidere se e quando percorrerla con il suo servizio Prime Video.
Come ben sapete, se ne parlava già da tantissimo tempo e, solo adesso se ne è avuta la conferma. Diciamo che il percorso è stato praticamente identico a quello relativo al colosso americano Netflix. Ci son voluti mesi prima che le voci circa l’inserimento della pubblicità e quelle riguardanti il divieto di condivisione delle password divenissero realtà per tutti i suoi utenti.
Certo, come ben sapete, non sono affatto mancate le proteste ed anche le minacce relative ad un divorzio dalla piattaforma. Proteste e minacce che si sono protratte ed intensificate per lunghissimo tempo. Ma che, poi, non hanno avuto seguito. Si, perché il numero dei nuovi utenti non è affatto diminuito. Anzi, possiamo dire che sia aumentato.
E tutto ciò è avvenuto, anche e soprattutto, grazie al costo esiguo del nuovo abbonamento con pubblicità. Questo comprende tutti i titoli già presenti ed in uscita sulla piattaforma, ad un costo minore. Bisogna soltanto abituarsi ad un po’ di pubblicità. Purtroppo, questa strada, dopo essere stata intrapresa da Disney+, sta per essere percorsa anche da Amazon Prime Video, con buona pace degli utenti affezionati alla piattaforma.
E l’azienda ha già avuto modo di avvisare con una mail tutti gli abbonati. Arriverà la pubblicità. Ovviamente, gli abbonati non avranno altre conseguenze. O meglio, tutto gli altri servizi compresi nel.piano di abbonamento resteranno, così come, ad esempio, resterà la possibilità di fare acquisti sul portale e-commerce e riceverlo in un solo giorno lavorativo e di usufruire dei tantissimi sconti e degli eventi promozionali.
Ecco la pubblicità su Prime Video e gli utenti già sono in sommossa.
Ebbene sì, perché nonostante le rassicurazioni da parte di Amazon sul fatto che non ci saranno aumenti riguardanti gli abbonamenti. Inoltre, vorrebbero avere contezza della durata delle pubblicità durante le visioni di film, serie TV e documentari. Nella mail inviata a tutti gli utenti, si precisa che verranno inserite inserzioni pubblicitarie e che queste non avranno la stessa durata di quelle dei canali tradizionali.
Non è specificata, però, la durata effettiva degli stessi. In più, il messaggio continua sostenendo che non ci saranno aumenti al piano di abbonamento, ma gli utenti potranno decidere di rinunciare alle pubblicità in piattaforma, sborsare 1,99 euro in più al mese. In questo caso, dovranno sottoscrivere questo piano dal proprio profilo personale.
Quindi, chi non sopporta gli annunci e vuol continuare a visionare i propri contenuti preferiti in streaming senza interruzioni, dovrà pagare ben 6,98 euro al mese. Si tratta di una nuova batosta economica che inciderà sulle finanze per ben 24 euro all’anno. Ed il tutto comincerà, per la gioia degli abbonati, molto, ma molto presto: il prossimo 9 aprile.