La notizia peggiore che potesse mai arrivare si sta materializzando: bisogna prepararsi al peggio in Europa | La fornitura di gas calerà drasticamente ed i prezzi torneranno a lievitare
In un contesto di crisi economica grave come quello che si sta vivendo nell’ultimo periodo, il grido dell’Unione Europea ha squarciato tutti i cieli.
Ebbene sì, l’UE ha da poco dichiarato che per quanto riguarda il gas gli scenari saranno catastrofici, apocalittici. E questa notizia sta praticamente facendo il giro di tutti i paesi facenti parte dell’Unione. Ovviamente, la conseguenza non poteva essere altro che cittadini gettato in pasto allo sconforto più totale. Si, perché si pensava che, pian piano, si potesse ritornare ad una pseudo normalità.
Certo, nessuno ha mai pensato di ritornare ad avere costi della materia energia come quelli prima della pandemia di COVID 19. Ma nemmeno era pensabile ritornare ad avere problemi simili a quelli degli scorsi inverno. Ricordate i prezzi del gas e dell’energia elettrica schizzati alle stelle? Ricordate le bollette delle forniture che sono arrivate a prezzi stellari? È tutto questo che fece agire il Governo precedente.
Grazie al bonus bollette molte famiglia hanno potuto fare sì che le loro finanze tornassero a respirare. Ma la crisi dura da tanto, anzi troppo tempo e, purtroppo, i risparmi si stanno assottigliando sempre di più, complice anche l’aumento dei prezzi di tutti i beni e di tutti i servizi e l’inflazione che ha raggiunto punti percentuali davvero assurdi. Insomma, la situazione già non era delle migliori. Ma questo era qualcosa già di ampiamente risaputo.
Ora, però, è arrivata un’altra batosta. E questa volta non c’è nessun guru o pseudo tale che possa essere accusato di fare allarmismi inutili. Si, perché come abbiamo avuto modo di accennare, è stata l’Unione Europea a lanciare l’allarme. Addirittura, secondo le autorità competenti si potranno aprire scenari ancora peggiori rispetto a quelli già vissuti negli anni precedenti.
Prepararsi al peggio: è questa la parola d’ordine degli ultimi giorni.
La Commissione Europea ha diramato un documento interno che informa di quanto sta accadendo al fine di preservare quello che sarà il prossimo inverno. Osservato speciale è l’approvvigionamento del gas che, soprattutto a causa del conflitto tra Russia ed Ucraina, è calato di molto. Si, perché se prima della guerra, l’unione europea importava il 50% del gas di cui aveva bisogno dalla Russia, ora questa percentuale è calata molto.
Si parla del 15% del fabbisogno totale. Ed ora, visto che l’accordo che prevedeva la fornitura di gas attraverso l’Ucraina sta per scadere, verrà meno anche questa quantità. Si ritiene, infatti, che con la scadenza dell’accordo in questione, di possa perdere un ulteriore 5% della fornitura. E le conseguenze legate a questo accadimento potrebbero essere molto, ma molto nefaste. La prima riguarda la minore quantità di gas fruibile.
Ma la domanda di questa materia rimarrà comunque la stessa. E la seconda conseguenza è quella che interessa molto più da vicino tutti i cittadini europei e, quindi, anche quelli italiani. La domanda sarà alta, l’offerta scarseggerà e, purtroppo, i costi lieviteranno nuovamente a dismisura con buona pace dei cittadini e delle loro finanze già martoriate da ben 4 anni di crisi ininterrotti. Stare o a vedere l’Europa quali misure adotterà.