Nuovo allarme per attacco informatico: gli smartphone sono sotto controllo degli hacker | Proteggiti così
E’ un po’ di tempo, ormai, che non si riesce più a stare tranquilli e sereni e, soprattutto, ad avere quel tanto di sicurezza che basta ad esserlo.
Gli attacchi informatici si fanno sempre più insistenti e sempre più tecnologicamente avanzati. Insomma, molto spesso, non si riesce più a combatterli. Ora, poi, ci si ritrova a dover far fronte ad un trojan, già conosciuto in passato, ma che questi criminali hanno migliorato a tal punto da essere quasi inattaccabile. Non può essere sconfitto.
Gli utenti che devono prestare maggiore attenzione sono quelli in possesso di device Android. Anzi, potremmo dire che siano gli unici ad essere presi di mira. In questo momento, il trojan in questione non scalfisce nemmeno un po’ il sistema di sicurezza Apple che pure, in quest’ultimo periodo, ha lasciato un tantino a desiderare, come ben sapete.
Si tratta, quindi, ancora una volta, di un problema, di una falla di sicurezza relativa ad Android e a Google. E’ proprio un periodo nero per il colosso tech e per tutti i suoi utenti che, da un anno, ormai, si sono trovati a fronteggiare diversi attacchi informatici mirati alle applicazioni contenute all’interno del Play Store, utilizzato da tantissimi utenti.
Ora, però, il fatto è ben più grave. Sì, perché si tratta di un trojan bancario che va a prosciugare tutti i risparmi contenuti nel conto corrente. E dovete sapere che riesce ad eludere anche la schermata di blocco dello smartphone. Insomma, agisce praticamente nell’ombra senza che nessuno possa accorgersene in tempo. Eppure un modo per combatterlo c’é!
Un trojan rinato prosciuga i conti degli utenti Android: ecco come sconfiggerlo!
Questo trojan, una volta aver invaso il dispositivo infetto, da l’accesso da remoto agli hacker che lo hanno sviluppato. Questi potranno fare tutto ciò che vogliono all’interno degli smartphone senza che nessuno se ne accorga. Ebbene sì, può registrare lo schermo e, ovviamente, anche tutto ciò che gli utenti digitano durante la loro giornata.
Ed i sistemi di sicurezza non riescono a scovarlo. Ma come viene infettato il dispositivo? Ebbene, dovete sapere che questi criminali non utilizzano un solo metodo, bensì hanno fuso diverse metodologie per far cadere quante più vittime nelle loro trappole. Il tutto inizia con un sms che arriva ad avvisare di problemi relativi ad una transazione bancaria.
Questa, oltre ad avere proporzioni enormi, risulta non essere andata a buon fine. L’utente viene invitato a chiamare un numero di telefono e, dopo la chiamata, arriva un altro sms. In questo è contenuto un link da cliccare per scaricare un’applicazione antivirus molto conosciuta. Parliamo di McAfee. Ma, ovviamente, non si tratta di quella legittima, ma di un’App malevola che installerà il trojan in questione, denominato Vultur. Fate molta attenzione e, soprattutto, non verificate mai eventuali transazioni bancarie attraverso chiamate o link del genere. Le verifiche vanno fatte attraverso i canali ufficiali dei vostri Istituti di Credito!