La realtà aumentata degli smartphone al servizio delle pulizie in casa | Ecco come Dyson vuole rivoluzionare questo mondo e sfidare i suoi competitor
Gli smartphone, ormai, sono sempre più onnipresenti nella vita quotidiana della stragrande maggioranza degli utenti di tutto il mondo.
Questo è dovuto alla presenza di tantissime applicazioni e funzionalità che, giorno dopo giorno, si aggiornano e diventano sempre più indispensabili. C’é, ormai, dipendenza e nessuno riuscirebbe a star lontano dagli schermi di questi dispositivi senza, per esempio, visionare un contenuto condiviso su una qualsiasi piattaforma Social.
E, poi, come fare a star lontani dai messaggini, di qualsiasi tipologia essi siano, inviati e ricevuti all’interno di piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Signal o Telegram, per citarne alcune. E potremmo continuare all’infinito citando tutte quelle applicazioni che offrono contenuti, dietro pagamento di un abbonamento, in streaming.
Ma non solo, perché di applicazioni ce ne sono tantissime e tutte si rivelano più o meno utili. Ma sperimentare le prestazioni del proprio smartphone o le sue funzionalità durante lo svolgimento delle faccende domestiche, era impensabile fino a pochissimo tempo fa. E Dyson, ora, ha portato qualcosa di innovativo in questo settore.
Certo, si potrebbe dire che già si può “guidare” i propri robot aspirapolvere o comandare da remoto altri elettrodomestici. Ma la nuova funzionalità non ha nulla a che vedere con queste appena menzionate. In questo caso si parla di sfruttamento della realtà aumentata propria dei dispositivi tanto cari a tutti per svolgere nel miglior modo possibile le pulizie in casa.
CleanTrace, la nuova funzionalità messa a punto da Dyson per facilitare i compiti di tutti gli utenti.
Ebbene sì, questa nuova funzionalità, progettata, sviluppata e resa fruibile dall’azienda, servirà a dare una mano agli utenti in possesso di uno dei dispositivi del suo ecosistema, affinché le loro abitazioni risultino essere sempre più pulite ed igienizzate. Non si lascerà più nulla al caso: anche la zona della casa più nascosta brillerà di luce propria.
Il dispositivo su cui questa nuova funzione verrà integrata di default è Dyson Gen 5 Detect. Ma in che modo andrà ad aiutare gli utenti? In realtà, la risposta è molto più semplice di quanto si pensi. Innanzitutto, vi diciamo che è possibile trovare CleanTrace all’interno dell’applicazione MyDyson. Ed il tutto avviene sia mentre si sta pulendo, sia dopo la fine delle operazioni di pulizia.
In pratica, bisognerà incastrare il proprio smartphone, con App e funzionalità attiva, nello spazio creato ad hoc presente sul manico del Dyson Gen 5 Detect ed iniziare a pulire casa. Grazie alla realtà aumentata degli smartphone, si potrà vedere, in maniera molto precisa, dove non si è ancora passati con il dispositivo di pulizia. Ed ecco che avrete una casa tutta pulita ed igienizzata senza angoli lasciati indietro. Tutto ciò si potrà usufruire dal prossimo giugno ad un costo di soli 19 euro.