Nuova allerta alta per smishing: milioni di cittadini italiani truffati nell’ultimo periodo | Ecco come non cadere nella rete dei truffatori
Di problemi relativi ad attacchi informatici ne sono piene le cronache italiane e mondiale, nell’ultimo periodo e tutte utilizzano gli stessi strumenti.
Ora, però, l’allarme è relativo solo al nostro Paese e di utenti che ne sono caduti vittime ce ne sono davvero tantissimi. In questo specifico caso si parla di smishing, ovvero una forma di phishing che non si avvale delle mail, bensì di messaggi SMS. Ebbene sì, tutto parte da un banalissimo SMS che ha come mittente qualcosa che si reputa sicuro.
Ci si fida ciecamente di chi lo ha inviato e, pertanto, non ci si pone alcun problema ad aprirlo, leggerlo e mettere in pratica quelle che sono le istruzioni contenute all’interno dello stesso. Di attacchi criminali del genere ne abbiamo presi in esame davvero tanti ultimamente. Pensiamo a quello relativo alla Agenzia delle Entrate che ha messo in guardia i cittadini.
E lo ha fatto sul suo sito ufficiale, pubblicizzando molto questo evento nefasto che ha avuto anche delle ripercussioni sui cittadini. Gli scorsi mesi, poi, invece, è stata la volta di uno dei corrieri maggiormente conosciuti. E la lista sarebbe ancora molto lunga, csì come la lista delle vittime accertate. E c’é da dire anche un’altra cosa.
Sì, perché nonostante sia risaputo che ci sono attacchi informatici del genere, sono ancora molti i cittadini che cadono in queste trappole. Ed una delle motivazioni principali sta nel fatto che questi si fidano, come abbiamo già avuto modo di accennare in precedenza. Ed ora, gli SMS che stanno arrivando sugli smartphone di milioni di cittadini italiani hanno come protagonista un altro Ente istituzionale: l’INPS.
Altra truffa in giro in Italia: ora è l’INPS l’oggetto del contendere!
E l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha già avuto modo di comunicare ufficialmente ai suoi utenti del problema che sta dilagando nelle ultime settimane. Lo ha fatto tramite il proprio account ufficiale sulla piattaforma social X (ex Twitter). In pratica, agli utenti arriva un SMS. Anzi, in realtà, sono ben due quelli che stanno girando.
Ed uno di questi parla di un importo da erogare. Ovviamente, dopo l’informazione primaria, ecco comparire il link da cliccare. E questo porta ad un dominio che si chiama “infoinps” e che quindi ha assonanza con il “myinps” ufficiale. Qui gli utenti sono invitati a compilare il form presente, inserendo tutti i dati a loro relativi.
Ed è una volta inserito tutto che scatta la truffa e sono guai serissimi. Ecco perché INPS ha voluto dare ampia informazione dell’accaduto in modo che più utenti ne vengano a conoscenza. Inoltre, ha suggerito anche di diffidare da questi sms contenenti link, dato che l’Istituto non allega alcun link nelle sue comunicazioni. Infine, c’é un’altra cosa che deve spingere gli utenti a nn prendere in considerazione i messaggi ricevuti: l’ortografia non corretta!